ADV
ADV
ADV
ADV

Bolognetti al 5° giorno di digiuno: “Ladri di verità, ladri di democrazia”

11 giugno 2025 | 09:57
Share0
Bolognetti al 5° giorno di digiuno: “Ladri di verità, ladri di democrazia”

“Dov’è il metodo democratico se si imbavagliano, rimuovono e censurano opinioni scomode e fatti?”

La Rai interrompa la reiterata violazione dell’art. 294 del C.P. Consenta ai cittadini lucani di conoscere quanto avvenuto nel 2008-2009 in relazione al Sin Tito Scalo. Il caporedattore della sede Rai lucana, Gennaro Cosentino, e la locale redazione la smettano di trincerarsi dietro un assordante silenzio, fatto di arroganza e tracotanza. Un silenzio rotto solo per affermare che non è dovere di un giornalista, che si occupa di un tema, conoscere il passato. Da giorni sto chiedendo un franco confronto e da giorni raccolgo silenzio.
Sto chiedendo il rispetto di un diritto umano, quale indubitabilmente è il diritto umano alla conoscenza, sale di ogni autentica democrazia. Sto chiedendo il rispetto dell’art. 21 della Costituzione, che recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. A mio modo di vedere sto chiedendo anche il rispetto dell’art. 49 del Dettato Costituzionale: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Dov’è il metodo democratico se si imbavagliano, rimuovono e censurano opinioni scomode e fatti? Dov’è, lo ripeto, il rispetto del diritto umano alla conoscenza? Maurizio Bolognetti – segretario dei Radicali Lucani