Crisi idrica nel Potentino, Prefetto ai sindaci: ordinanze per vietare usi impropri dell’acqua
L’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano ha posto all’attenzione del Prefetto la difficile situazione che sta progressivamente interessando i sette schemi di approvvigionamento della risorsa presenti in Basilicata
L’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano S.p.A. Alfonso Andretta ha posto all’attenzione del Prefetto di Potenza Michele Campanaro la difficile situazione di crisi idrica che sta progressivamente interessando i sette schemi di approvvigionamento della risorsa presenti nella regione a causa, oltre che del progressivo abbassamento delle portate fornite dalle sorgenti, anche dell’aumento dei consumi connessi a utilizzi impropri, con l’urgenza di adottare ogni possibile intervento volto favorire un uso razionale della stessa.
Nel condividere pienamente le preoccupazioni rappresentate dal management di Acquedotto Lucano, il Prefetto di Potenza ha invitato i Sindaci della provincia a valutare la necessità di porre in essere ogni azione finalizzata al perseguimento dei risultati richiesti di massimo contenimento dei consumi, a cominciare dall’immediata adozione di mirate ordinanze sindacali, ai sensi del combinato disposto dell’art. 50 del TUEL e dell’art. 98 del d.lgs. n.152/2006.
“Delle stesse ordinanze sindacali adottate, oltre ad assicurare una capillare comunicazione alla popolazione, i Sindaci dovranno garantire un efficace controllo attraverso i propri organi di Polizia locale”, ha ricordato conclusivamente il Rappresentante del Governo.