Incidente sul lavoro a Tito, Fiom-Cgil: “inaccettabile”

La FIOM CGIL Basilicata esprime profonda vicinanza alla famiglia del lavoratore coinvolto ieri nell’incidente in un’azienda di Tito Scalo e gravemente ferito, condannando  con fermezza l’ennesimo episodio di grave insicurezza sul lavoro. “È inaccettabile che nel 2025 si continui a morire o a riportare ferite gravissime sul luogo di lavoro – afferma la segretaria generale Giorgia Calamita – Chiediamo con urgenza un rafforzamento  della presenza degli Ispettori del Lavoro, in particolare nelle piccole e medie aziende metalmeccaniche presenti nel territorio di Tito Scalo e dell’intera provincia di Potenza”. La FIOM CGIL ha formalmente richiesto un incontro urgente con l’azienda per ottenere chiarimenti sulla dinamica dell’accaduto e sulle condizioni di sicurezza presenti sul posto di lavoro. “La sicurezza non è un optional – aggiunge Calamita – deve diventare una priorità assoluta e permanente per tutte le  imprese. È tempo di un cambio di passo deciso, concreto e non più rimandabile. Il rinnovo del contratto nazionale è fondamentale per rimettere al centro la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 20 giugno saremo di nuovo in sciopero per 8 ore: vogliamo riaprire la trattativa che  Federmeccanica ha interrotto.  Non possiamo accettare silenzi quando è in gioco la tutela di chi lavora”.