Stellantis, accordo raggiunto sul rinnovo del biennio economico 2025-2026
Sindacati: risultato importante. Per lo stabilimento di Melfi un contributo reale alla tenuta salariale in una fase ancora critica per il sito e per tutto l’indotto
Si è concluso oggi con esito positivo, nella sede dell’Unione degli Industriali di Torino, il confronto per il rinnovo del biennio economico del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro 2025-2026, che riguarda circa 60.000 lavoratrici e lavoratori dei gruppi Stellantis, CNH, Ferrari e Iveco. Aumenti previsti dal CCSL per il biennio 2025-2026: 1ª Area Professionale: 125,8 euro; 2ª Area Professionale: 135,0 euro; 3ª Area Professionale: 165,6 euro.
Gli aumenti saranno erogati in tre tranche, a partire dal mese di giugno. È inoltre prevista l’erogazione di due tranche a titolo di vacanza contrattuale, per un importo complessivo di 480 euro: 240,00 euro nel mese corrente e 240,00 euro ad aprile 2026.
“Abbiamo raggiunto un’intesa che rappresenta un segnale concreto e positivo in un momento delicato per il settore automotive – dichiara Gerardo Evangelista, segretario della Fim Cisl Basilicata –. È un risultato importante che rafforza il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori e riconosce il valore del loro impegno, anche in contesti produttivi segnati da incertezze e da un ampio utilizzo degli ammortizzatori sociali.”
“Per lo stabilimento di Melfi – prosegue Evangelista – questo accordo rappresenta un contributo reale alla tenuta salariale in una fase ancora critica per il sito e per tutto l’indotto. Continueremo a vigilare affinché anche le prospettive occupazionali e industriali restino centrali nel confronto con l’azienda.”
Di “risultato importante che ha assicurato il pieno recupero del potere di acquisto in condizioni assai difficili di alta inflazione e di crisi del settore automotive, un’intesa che pensiamo possa costituire un esempio positivo di relazioni sindacali per tutto il comparto metalmeccanico, nonché un segnale della volontà di continuare a credere nell’Italia” parlano anche Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, e Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive
Al tavolo della trattativa erano presenti la vice segreteria generale nazionale Fismic Sara Rinaudo e il segretario generale della Fismic Basilicata oltre che segretario nazionale Pasquale Capocasale. “Si tratta di un importante risultato – afferma quest’utimo- che sommato all’aumento contrattuale del biennio precedente ha portato a un incremento salariale di poco meno di 400 euro mensili per i lavoratori di queste aziende. In un momento difficile a livello internazionale per il settore automotive lo riteniamo un risultato soddisfacente che potrebbe aiutare la soluzione di altre vertenze bloccate da tempo”.