Il futuro dell’automotive appeso a un filo. A rischio molte aziende dell’indotto di Melfi
La Fim Cisl Basilicata esprime preoccupazione: Servono interventi immediati da Governo e Ue
Nel corso del Consiglio Generale della Fim Cisl Basilicata, svoltosi oggi, è emersa con forza la preoccupazione per il futuro del settore automotive, messo a dura prova dai costi energetici insostenibili e da una transizione ecologica ancora priva di una strategia chiara e sostenibile. Siamo-evidenzia Fim Cisl in una nota- in una fase cruciale: solo un intervento deciso del Governo italiano e dell’Unione Europea potrà evitare un disastro industriale imminente. In un contesto globale e fortemente condizionato dai mercati, è evidente l’assenza di una visione di lungo periodo. Lavoratrici, lavoratori e imprese stanno pagando il prezzo di incertezze strutturali e della mancanza di un progetto condiviso sul futuro del comparto.
Per quanto riguarda Stellantis, rispetto e fiducia si conquistano con i fatti. Oggi i lavoratori subiscono la fabbrica, non la vivono più. Occorre tornare alla condivisione e al coinvolgimento, valorizzando l’esperienza della “fabbrica integrata di Melfi” e rilanciando un modello organizzativo fondato sul miglioramento continuo. L’obiettivo deve essere la costruzione di una realtà moderna, efficiente, sostenibile e orientata alla qualità. In questo processo è fondamentale anche il ruolo dei fornitori, divenuti nel tempo parte integrante del ciclo produttivo. Ci auguriamo che, con i prossimi cambiamenti interni al gruppo, l’amministratore Antonio Filosa possa contaminare positivamente Stellantis con una nuova visione industriale.
Con la partecipazione del professor Ugo Morelli e di Rosario Iaccarino, responsabile formazione Fim Cisl nazionale, si è discusso di lavoro, diritti, rappresentanza, futuro e dialogo, nell’ottica di una rappresentanza sindacale rinnovata e capace di affrontare le sfide del cambiamento. Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo del nostro amico Vincenzo Ungolo, RSA di Stellantis, scomparso il 3 giugno 2023, commemorato con affetto e commozione insieme al fratello Bruno.
“Come Fim Cisl Basilicata-assicura il segretario generale Gerardo Evangelista- continueremo a batterci affinché il nostro territorio non venga lasciato indietro. Il settore automotive rappresenta un asse strategico per l’occupazione e lo sviluppo della nostra regione: non possiamo permettere che venga sacrificato sull’altare dell’indifferenza istituzionale. Servono scelte coraggiose e una visione industriale chiara, che metta al centro il lavoro, le persone e la dignità dei territori.”