Trasporti in Basilicata: “la Regione ignora i pendolari”
“CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali): Sono passate due settimane da quando abbiamo inviato alla Commissione Trasporti della Regione Basilicata un documento di 19 pagine, ricco di proposte, segnalazioni e richieste puntuali per migliorare il trasporto pubblico locale. Nessuna risposta. Nessun cenno. Nessun confronto”
Sono passate due settimane da quando il CIUFER ha inviato alla Commissione Trasporti della Regione Basilicata un documento di 19 pagine, ricco di proposte, segnalazioni e richieste puntuali per migliorare il trasporto pubblico locale. Nessuna risposta. Nessun cenno. Nessun confronto. Solo silenzio. Un silenzio assordante, offensivo, inaccettabile.
Eppure, il documento non è un pamphlet di lamentele, ma un piano di lavoro concreto, nato dall’ascolto quotidiano dei pendolari lucani. Dentro ci sono decine di soluzioni attuabili, pensate per affrontare con serietà i ritardi, le cancellazioni, l’assenza di corse serali e festive, i prezzi sempre più alti e le infrastrutture degradate.
Tra le richieste più urgenti:
- Treni serali e festivi sulle tratte principali
- Collegamenti diretti con gli aeroporti di Salerno e Foggia
- Potenziamento della linea Taranto – Ferrandina – Potenza
- Più sicurezza e decoro a bordo
- Fermate efficienti presso l’Ospedale San Carlo
- Impegni mantenuti per le linee Potenza–Taranto, Potenza–Foggia, Matera–Bari
- Sconti reali per studenti e lavoratori
- Lancio del turismo ferroviario per valorizzare il territorio
Quasi 100 proposte. Tutte ignorate. Questa assenza di risposta non è una dimenticanza: è una scelta precisa. È una scelta politica. È la scelta di non ascoltare chi ogni giorno subisce ritardi per andare al lavoro. È la scelta di non vedere l’isolamento crescente delle aree interne. È la scelta di continuare a difendere l’inerzia anziché migliorare i servizi.
CIUFER non ci sta. I pendolari non ci stanno. I cittadini lucani meritano risposte, rispetto, ascolto. Chiediamo trasparenza immediata, tempi certi e un tavolo permanente di confronto. Basta rinvii, basta promesse vuote, basta immobilismo. Se la Regione continuerà a ignorare, saremo noi cittadini, pendolari, studenti e lavoratori a farci sentire. E lo faremo con forza. Il trasporto pubblico in Basilicata è una priorità. Non un favore. Ciufer Basilicata