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Pmc Melfi, accordo per la cassa integrazione straordinaria

24 ottobre 2025 | 15:48
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Pmc Melfi, accordo per la cassa integrazione straordinaria
Lavoratori Pmc in presidio

Fim, Fiom, Uilm e Fismic: “passaggio fondamentale per garantire tutele sociali e continuità di reddito ai dipendenti coinvolti in una fase di profonda incertezza produttiva e industriale”

Si è svolto oggi alla Regione Basilicata l’incontro per la sottoscrizione dell’accordo (piano di politiche attive del lavoro) relativo alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) per le imprese operanti nelle aree di crisi complessa che riguarderà le lavoratrici e i lavoratori della Pmc.

L’intesa raggiunta -dicono Fim, Fiom, Uilm e Fismic-rappresenta un passaggio fondamentale per garantire tutele sociali e continuità di reddito ai dipendenti coinvolti in una fase di profonda incertezza produttiva e industriale. La Cigs non deve essere considerata un punto di arrivo, ma un primo passo in un percorso di responsabilità e prospettiva, finalizzato a salvaguardare i livelli occupazionali e a promuovere nuove opportunità di lavoro qualificato.

Questo è il primo tassello del percorso concordato al MIMIT, un percorso che continuerà nei prossimi incontri a livello nazionale e che avrà come obiettivo la valutazione complessiva della situazione industriale e delle prospettive di rilancio del gruppo. La reindustrializzazione del sito è infatti un elemento essenziale per la ricollocazione di tutti i lavoratori e per la tenuta produttiva dell’intero territorio.

Rimarchiamo -aggiungono i sindacati-che il lavoro va difeso non solo con gli ammortizzatori sociali, ma con politiche industriali mirate e strategie di investimento in grado di attrarre nuove attività, valorizzare le competenze e costruire percorsi di riqualificazione professionale.
In questa direzione consideriamo fondamentale il ruolo delle istituzioni regionali e nazionali, chiamate a sostenere un piano di rilancio concreto, per evitare la dispersione di professionalità e la perdita definitiva di know- how industriale. Ogni decisione, ogni accordo, ogni scelta dovrà essere orientata anche alla riconversione produttiva e alla piena ricollocazione di tutti i lavoratori coinvolti nella crisi, nella convinzione che la transizione non può essere scaricata sulle spalle di chi lavora.
“Serve una visione industriale chiara – concludono – che tenga insieme occupazione, sviluppo e diritti. La Cigs firmata oggi è un segnale di responsabilità, ma il vero obiettivo è restituire prospettiva, stabilità e dignità a tutti i lavoratori della PMC.” Il lavoro in Basilicata non si svende: si difende.