Donazione di organi al San Carlo: un atto di profonda generosità da parte di un uomo di 69 anni
L’uomo era deceduto a seguito di una grave emorragia cerebrale non operabile
All’ospedale San Carlo di Potenza si è recentemente svolta una procedura di prelievo multiorgano su un uomo lucano di 69 anni, deceduto a seguito di una grave emorragia cerebrale non operabile. L’accertamento di morte encefalica è avvenuto nel pieno rispetto dei protocolli medici e delle normative vigenti, consentendo l’avvio del percorso di donazione. La direzione aziendale ha espresso profondo cordoglio per la perdita e gratitudine alla famiglia del donatore che, in un momento di grande dolore, ha saputo compiere un gesto di straordinaria generosità.
“La scelta dei familiari di rispettare la volontà espressa in vita dal loro congiunto rappresenta un esempio di civiltà e solidarietà che onora l’intera comunità”, hanno dichiarato i dirigenti dell’ospedale. “Donare gli organi significa trasformare una tragedia personale in una possibilità di vita per altri”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al personale della Rianimazione del San Carlo, alle équipe chirurgiche giunte dagli ospedali di Roma e Bari per l’esecuzione del prelievo, e al Coordinamento regionale trapianti, per la professionalità e la collaborazione dimostrate in ogni fase dell’intervento. Gli organi prelevati – il cuore, il fegato e i reni – sono stati destinati rispettivamente ai centri trapianto di Bari e Roma, dove potranno offrire una concreta speranza di vita a pazienti in attesa di trapianto, tra cui un lucano.


