L’assessore Pepe e la “rivoluzione” che non c’è
Ditella (Filt Cgil): “Qualcuno dovrebbe ricordare all’assessore che Sicignano non è in Basilicata, ma in Campania”
“L’assessore Pepe continua ad annunciare scelte “epocali” e “rivoluzionarie” sulla mobilità, ma di rivoluzionario c’è ben poco. A volte sembra che i nostri amministratori vogliano ridisegnare i confini della Basilicata o ricostituire la “Grande Lucania” del V secolo a.C.” A dirlo in una nota è Luigi Ditella, segretario generale Filt Basilicata.
“Dopo i servizi a mercato pagati dalla Regione Basilicata ma operanti in territorio pugliese,-aggiunge Ditella- dopo i contratti di servizio con Trenitalia che finanziano autobus e treni anche in Puglia con i soldi dei contribuenti lucani, e dopo i proclami del Pd che rivendica la paternità della nuova linea AV Battipaglia–Romagnano (1,8 miliardi di euro) come “opera strategica per la Basilicata” ma interamente in Campania, arriva ora l’ennesima trovata: l’interscambio gomma–gomma a Sicignano”.
“Qualcuno-prosegue il segretario della Filt Cgil- dovrebbe ricordare all’assessore che: Sicignano non è in Basilicata, ma in Campania – dunque la competenza è campana; i Pums (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) prevedevano interscambi gomma–treno per decongestionare il traffico del capoluogo, non a decine di chilometri di distanza. Le ipotesi erano tre aree a ridosso di Potenza, sulle direttrici Taranto, Battipaglia e Foggia. Invece oggi ne troviamo una a Lagopesole e un’altra a Metaponto. Intanto, mentre si annunciano 5,7 milioni per 3 intercambi e 4 milioni per far viaggiare i tarantini sul Frecciarossa, non si trova ancora un solo milione di euro per demolire il pilone del viadotto Tiera e ripristinare il collegamento Potenza–Melfi. Qualcuno dovrebbe ricordare all’assessore la differenza fra servizi a mercato aperti alla concorrenza, e servizi di interesse economico generale soggetti ad obblighi e compensazioni con diritto di esclusiva. Forse,-conclude Ditella- dopo essersi tanto occupato di pugliesi e campani, è ora che cominci a occuparsi anche dei lucani”.


