M5S, “il gruppo dirigente lucano si è fatto casta”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Gruppo di Attivisti e Iscritti del Movimento 5 Stelle della Basilicata “Movi Menti” a Giuseppe Conte.

Egregio Presidente On. Giuseppe Conte, dopo la sua riconferma alla Presidenza del M5S, non c’è più tempo da perdere: adesso è il momento di agire. Sono trascorsi ormai tre anni dalle ultime elezioni politiche, e il contesto per il Movimento è segnato da un declino che appare inarrestabile. Sappiamo che queste lamentele sono comuni a diversi territori nazionali, con i quali siamo perfettamente allineati.

Nella nostra regione, la Basilicata, la gestione del Movimento ha assunto caratteri di tipo personale ed accentrato, nelle mani di un’unica persona e del suo staff: Arnaldo Lomuti. Il coordinatore regionale, che è anche parlamentare, ha concentrato su di sé ogni potere decisionale, circondandosi di collaboratori che ricoprono anche le principali cariche territoriali con la conseguente chiusura verso la società civile, come provano i risultati elettorali.
Vogliamo sottolineare come tutto questo accentramento è dovuto anche al fatto che l’onorevole Mario Turco, eletto in senato in questa regione non ha mai dato segni di coinvolgimento nella nostra regione, anche se più volte invitato a diversi eventi e prese di posizioni .

Per memoria, ricordiamo che in Basilicata il M5S ha avuto ottime performance elettorali anche alle elezioni regionali, raggiungendo il 20% dei consensi, per poi scendere a meno dell’8% alle ultime consultazioni regionali, che hanno visto l’elezione di un secondo consigliere solo grazie ai resti, a chi ha gestito ogni fase delle elezioni regionali ossia il Coordinatore On. Arnaldo Lomuti insieme alle Coordinatrici provinciali Alessia Araneo e Viviana Verri va sicuramente addebitata ogni responsabilità per il fallimento ad ogni livello delle elezioni regionali, come asserisce la totalità degli attivisti relegati a semplici “attacchini”. A livello regionale, la politica del M5S lucano non è in grado di esprimere una visione di sviluppo in grado di essere aggregante. Crediamo che il puro “giornalismo” non attiene alla carica di politico, dovrebbero cercare alleanze per risolvere i veri problemi della gente non i propri in ottica terzo mandato.

Purtroppo appare sempre più chiaro che il gruppo dirigente del M5S lucano si è fatto “casta”, e il suo unico obiettivo sembra essere quello di mantenere le posizioni di rendita di cui gode. Questo dato è imputabile anche alla mancanza di una reale democrazia interna nel Movimento. Il coordinatore, da quando è in carica — ormai da quattro anni — ha portato il Movimento in Basilicata alla totale irrilevanza. Nessun comune amministrato, laddove in passato contavamo ben quattro sindaci (Matera, Pisticci, Ripacandida e Venosa) è stato riconfermato. Alle ultime elezioni regionali, le trattative e le eventuali alleanze sono state condotte in modo solitario, con liste elaborate unicamente per garantire la candidatura e l’elezione delle sue collaboratrici, con una conseguente e significativa perdita di consensi. Pensiamo che i Gruppi Territoriali sono un ottimo sistema organizzativo ma bisogna renderli autonomi e che siano realmente territoriali. Nella nostra regione non è in funzione neanche un Gruppo Territoriale dei 6 autorizzati.

A Potenza, inoltre, sono state decise alleanze, con trattative gestite dallo stesso Lomuti e una lista ridotta, a causa delle proteste degli attivisti contro la sua ingerenza. Nessun consigliere è stato eletto, mentre restano poco chiari gli accordi sottoscritti con l’attuale maggioranza.
Noi rappresentiamo una parte consistente degli iscritti della regione e chiediamo: l’immediata rimozione del coordinatore regionale e delle attuali coordinatrici provinciali; l’avvio di una fase organizzativa seria, trasparente e realmente partecipata, con organi collegiali rappresentativi dei territori.
Siamo in assemblea permanente e ci confrontiamo quotidianamente sui temi più urgenti per dare voce al Movimento attraverso proposte e soluzioni concrete. Gruppo di Attivisti e Iscritti del Movimento 5 Stelle della Basilicata “Movi Menti”