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Come giocare in Borsa valori: strategia operativa e broker affidabili

Operare in Borsa Valori può sembrare un’attività molto complicata ma in realtà, grazie ai servizi offerti dagli intermediari finanziari, oggi chiunque può riuscire a investire i propri soldi e trarne un profitto.

Il trading online permette di fare speculazione su numerosi mercati o investire parte del proprio capitale con la speranza di farlo crescere nel tempo. Tutto quello che serve è avere una linea internet stabile e un dispositivo elettronico quale computer, tablet o smartphone.

In questa maniera sarà possibile fare l’iscrizione presso un intermediario finanziario che opera online, comunemente chiamato broker. Il broker mette a disposizione del proprio cliente un programma informatico che rende possibile l’interazione e la speculazione con i mercati finanziari e i prodotti su di essi quotati.

Tramite l’aiuto di strumenti tecnici come le analisi di mercato giornaliere, le statistiche della variazione di prezzo, i segnali di trading e il conto demo, il trader potrà organizzare una strategia operativa che miri a ridurre i rischi legati alla speculazione, ottimizzandone i profitti.

I broker presenti sulla piazza sono numerosi, ma è possibile compiere una prima scrematura sapendo che solo quelli autorizzati dagli enti di controllo locali possono garantire l’efficienza del mercato e la tutela dell’investitore.

I broker regolamentati: da Plus500 a Etoro

Come accennato alla fine del paragrafo precedente, la scelta del broker è molto importante e serve per garantire un trading tutelato e controllato.

La società d’intermediazione finanziaria deve infatti presentare la certificazione necessaria per offrire i propri servizi in un mercato di un determinato Paese. Nel caso in cui il broker si rivolga alla Borsa italiana dovrà possedere la licenza della CONSOB, acronimo di Commissione nazionale per le società e la Borsa. Oltre a questa, in Europa operano le seguenti organizzazioni:

  • CYSEC, per il territorio cipriota;
  • FCA, per il Regno Unito.

Per di più i mercati europei, così come le società che vi operano, devono rispettare la direttiva MiFID. La Markets in Financial Instruments Directive, siglata in MiFID, è una norma approvata nel 2004 dalla commissione europea che integra in un unico grande mercato globale i molti mercati dei Paesi continentali.

Il fine è quello garantire la massima trasparenza, coordinazione e legalità del mondo legato alla speculazione finanziaria, tutelando gli investitori e rendendo più semplice la supervisione del mercato.

Tra i broker regolamentati che hanno riscosso maggiore successo fra i trader, vi sono Investous, Trade.com, Plus500 ed eToro. Se la scelta del futuro investitore dovesse ricadere su una di queste società, sarà facile verificarne la certificazione: giocando in borsa con eToro è possibile verificare sul sito le numerose licenze che gli sono state rilasciate.

Come organizzare una strategia di trading

Scelto il broker e fatta l’iscrizione presso la piattaforma di trading online, sarà necessario capire come si vuole strutturare la compravendita o l’investimento in Borsa. Per organizzare una buona strategia di trading e ridurre i rischi è necessario:

  • Scegliere la modalità di trading in base al tempo che gli si vuole dedicare;
  • Effettuare un’analisi dei mercati;
  • Scegliere il mercato dove operare;
  • Scegliere i prodotti finanziari;
  • Provare la propria strategia su conto demo.

Seguiti questi punti e valutata la valenza della propria strategia, sarà possibile fare il vero trading online. È importante ricordare che nella speculazione finanziaria non vi sono garanzie assolute e che è possibile guadagnare molti soldi in poco tempo come perderne altrettanti.

Per tale motivo un piano che scandisca l’operatività del trader è di fondamentale importanza. Solo in questo modo sarà possibile ridurre i rischi e sistemare il tiro in caso di piccole perdite. Inoltre è importante non sottovalutare il fattore emotivo, che spesso porta a compiere azioni sconsiderate.

Essere troppo sicuri di sé può portare a delle perdite inaspettate, ma avere timore di agire non porterà a nessun profitto. Nel trading è quindi necessario avere un buon autocontrollo e conoscere i propri limiti.

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