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Gadget promozionali e deducibilità fiscale

Le imprese hanno convenienza a puntare sui gadget promozionali, per le proprie strategie di marketing, in quanto le spese correlate possono essere sia dedotte che detratte. Che cosa vuol dire? La deducibilità è un aspetto direttamente correlato al reddito di impresa, a differenza della detraibilità che, invece, riguarda l’Iva. Nel momento in cui una spesa viene dedotta, si deduce dal reddito di impresa il costo a cui l’azienda ha fatto fronte per comprare gli articoli promozionali, al netto dell’Iva. Il beneficio che ne deriva è quello di una tassazione diretta più conveniente, poiché più bassa. Per quel che concerne la detrazione, invece, l’azienda ha la possibilità di compensare e di recuperare al 100% l’Iva che si paga sui gadget personalizzati.

A chi rivolgersi per l’acquisto di articoli promozionali

Uno dei punti di riferimento nel settore è Gadget365, rivenditore che da più di dieci anni mette a disposizione una vasta gamma di soluzioni destinate a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza per le campagne di comunicazione tramite l’oggettoGadget365 è un’azienda italiana, con sede e logistica in provincia di Varese. Il servizio clienti è sempre disponibile per fornire tutti i chiarimenti e tutti i suggerimenti di cui si può aver bisogno per la scelta dei gadget più adatti. . È sufficiente dare uno sguardo al suo catalogo per notare la varietà di proposte a disposizione: ci sono i braccialetti personalizzati, i portachiavi, le mascherine per il viso, i gel igienizzanti per le mani, i tappetini per il mouse, gli auricolari… e la lista sarebbe ancora più lunga.

Un esempio concreto

A questo punto vale la pena di citare un esempio pratico per capire la reale convenienza della deducibilità e della detraibilità che si applicano all’acquisto di articoli promozionali. Si immagini di comprare uno stock di prodotti per una spesa complessiva di 1.000 euro: a questa cifra si devono aggiungere 220 euro di Iva, dal momento che l’aliquota è al 22%. Ebbene, è possibile dedurre i 1.000 euro dal reddito di impresa, in modo che l’imposta si riduca. Per quel che riguarda l’Iva, invece, l’importo di 220 euro potrà essere compensato e recuperato, in quanto tale cifra verrà sottratta all’Iva che dovrà essere versata dall’azienda all’Erario. Ovviamente la cessione degli articoli promozionali è a titolo gratuito, il che vuol dire che la loro distribuzione non presuppone l’emissione di fattura.

Buoni motivi per puntare sui gadget

Questi benefici fiscali sono, da soli, un motivo più che sufficiente per decidere di optare per i gadget personalizzati, grazie a cui è possibile risparmiare impostando una campagna di comunicazione e una strategia di marketing di successo. Come dire: anche dal punto di vista economico, per un’azienda distribuire i gadget ha un senso ed è vantaggioso. La scalabilità è un aspetto che vale la pena di tenere in considerazione in virtù del ritorno sull’investimento di cui si può beneficiare: si fa pubblicità e al tempo stesso si valorizzano i clienti. Sempre che siano i clienti i destinatari di tali omaggi: nulla vieta, infatti, di distribuire i gadget anche ai fornitori, ai partner, ai collaboratori o ai dipendenti.

I vantaggi a livello di marketing

Con l’aiuto dei gadget promozionali, le aziende hanno la possibilità di far crescere il livello di fidelizzazione al marchio: tutto questo rientra nel contesto di un piano di brand awareness. In sostanza: più viene utilizzato il gadget che è stato regalato e più il marchio impresso o stampato sull’oggetto viene visto e si diffonde. Ecco perché a livello comunicativo il ricorso agli articoli promozionali è un aspetto da valutare con attenzione: e se a questo si aggiunge che la pubblicità ha un costo davvero minimo, proprio grazie alle agevolazioni fiscali di cui si può usufruire, è facile intuire per quali ragioni i gadget dovrebbero attirare l’attenzione di imprese di tutte le dimensioni.

La scalabilità

La scalabilità è un ulteriore fattore che non può essere trascurato. Sono numerosi i gadget aziendali che si prestano a essere personalizzati, differenti a seconda della categoria merceologica di cui fanno parte, degli obiettivi che permettono di raggiungere e del target di riferimento a cui possono essere rivolti. La scalabilità implica che è possibile effettuare gli ordini tenendo conto delle particolari necessità aziendali, e soprattutto che i costi per singola unità si riducono a mano a mano che aumenta la quantità dei pezzi che vengono ordinati. In più, ci sono gadget di tutti i tipi: ecologici o tecnologici, dedicati all’infanzia o allo sport, eleganti o casual, informali o professionali.

Le condizioni da rispettare

È utile ricordare, in conclusione, che per avere accesso ai benefici fiscali di cui abbiamo parlato fino a questo momento è indispensabile che il costo per unità dei gadget non superi i 50 euro. Nel caso in cui gli articoli siano offerti ai dipendenti, inoltre, è sì garantita la deducibilità, ma la normativa fiscale di riferimento è diversa, in quanto non si può parlare di gadget ma di regali aziendali.