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Migliorare la qualità del sonno, gli aspetti da curare

Sono tantissimi gli italiani che non riescono ad avere un sonno ristoratore e che hanno quindi una qualità del sonno evidentemente bassa, non sufficiente a garantire il riposo. Eppure si sta parlando di un elemento determinante per la salute dell’organismo, un fattore equilibrante sia a livello fisico che mentale.
Dalla qualità del sonno dipendono tanti altri fattori, dalle difese immunitarie al buon umore nell’arco della giornata. Quali sono gli elementi che possono essere ottimizzati per migliorare la qualità del sonno? Sono diversi, alcuni di questi non sempre tenuti nella giusta considerazione.
Un esempio? Spesso chi soffre di insonnia più che un problema di natura organica ha un semplice fattore materiale da dover sistemare: come una tipologia di materasso o cuscino non adatta, per parlare del caso più tradizionale.

Come migliorare la qualità del sonno

Ed allora la qualità del sonno può essere ottimizzata anche andando a sistemare questi aspetti. Come riporta questo sito di notizie, ci sono tantissimi italiani che soffrono di problemi di cervicale e che riescono ad ottimizzare la propria qualità del sonno facendo ricorso proprio ad un prodotto specifico.
Ma l’obiettivo finale può essere perseguito ottimizzando tanti fattori che, come si diceva, spesso non sono tenuti nella giusta considerazione: ad esempio creando un ambiente adatto per dormire, senza troppi dispositivi elettronici luminosi o sonori che possano disturbare; ed ancora evitando di assumere caffè o bevande contenenti caffeina; evitando il fumo; mangiando sano, visto anche il cibo influisce sulla qualità del sonno; svolgendo attività fisica regolare, cosa che dovrebbe avvenire non troppo a ridosso dell’ora di andare a letto.

Attenzione ad usare i dispositivi multimediali prima di dormire

Anche un eccessivo uso del pc o dello smartphone, cosa che ormai tutti quanti compiono regolarmente, può causare difficoltà a prendere sonno. Andrebbero evitati prima di andare a letto, così come dovrebbe essere evitata la tanto amata pennichella pomeridiana: un elemento in grado di sconvolgere totalmente i bioritmi ed il ciclo del sonno, anche se ci si addormenta soltanto per pochi minuti. Per un sonno regolare e di qualità ci si può rivolgere anche ad appositi integratori, i più tradizionali ormai noti quali ad esempio valeriana e melatonina. Prodotti naturali che a lungo andare dovrebbero influire sulla quantità e sulla qualità del sonno.