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Piattaforme di trading: come trovare le migliori del momento ed evitare le truffe

Al giorno d’oggi fare trading significa, nella stragrande maggioranza dei casi, fare trading online. Se infatti, in passato, i professionisti della finanza erano tenuti a frequentare fisicamente le Borse di tutto il mondo, oggi è possibile investire a prescindere dal luogo in cui ci si trovi, a qualsiasi ora del giorno e della notte. I broker di ultima generazione sono infatti dei siti, delle piattaforme o delle applicazioni mobile che permettono ai loro utenti di collegarsi con un click a un numero pressoché infinito di mercati e quindi di asset, strumenti finanziari ecc.

Basta dunque avere a disposizione una connessione internet e un dispositivo a scelta per potere iniziare a investire in tutta sicurezza, a patto che lo si faccia con il giusto partner. A questo proposito è importante scegliere le migliori piattaforme di trading che siano certificate dagli organi di competenza che ne garantiscono l’affidabilità e la sicurezza. Questo aspetto è fondamentale perché la rete pullula anche di realtà tutt’altro che sicure e, spesso, dietro a false promesse di guadagno, si nascondono delle vere e proprie truffe. Un fenomeno preoccupante e che, tra l’altro, con la pandemia sembra essersi fatto ancora più grande e pericoloso.

Truffe online al tempo della pandemia

I siti di trading truffaldini puntano tendenzialmente a raccogliere dati dell’utente: questo tipo di truffa (la raccolta di dati riservati attraverso motivazioni fasulle) è anche nota col nome di phishing e, nel migliore dei casi, può tradursi in spam all’interno della propria casella email. Detto ciò, purtroppo, i certi casi il phishing arriva addirittura a richiedere dati sensibili come, ad esempio, quelli di una carta di credito: in questi casi, purtroppo, è possibile che si arrivi anche a veri e propri furti a danno dell’utente.

L’aspetto più preoccupante delle truffe su internet è sicuramente la portata del fenomeno, che, tra l’altro, sembra crescere in maniera esponenziale: secondo una recente analisi della Polizia Postale, nel corso del 2020 le truffe di questo tipo sono praticamente raddoppiate rispetto all’annata precedente. E la percentuale di crescita di attività illecite cresce addirittura fino al 280% se si restringe il campo al mondo del trading online. Non sorprende dunque che la CONSOB abbia deciso di intervenire in maniera decisa per provare ad arginare il fenomeno, investendo sia in termini di chiusura di siti truffaldini, sia in termini di informazione a tutela degli utenti.

Come difendersi dalle truffe

Lo scenario descritto nel capoverso precedente potrebbe sembrare fin troppo nero. Per fortuna però è importante sottolineare come, nella maggior parte delle circostanze, sia possibile difendersi da possibili truffe semplicemente prestando la giusta attenzione. In molti casi si tratta infatti soprattutto di buon senso, specie nel caso in cui ci si trovi di fronte a scenari troppo belli per essere veri. Facciamo un esempio concreto: molti di quei siti che promettono guadagni impressionanti, a tempo di record e senza fatica, spesso e volentieri si rivelano inaffidabili.

Lo stesso discorso vale per chiunque diffonda promesse irrealizzabili o false speranze di sorta. Da questo punto di vista, un ottimo modo per avere garanzie circa l’affidabilità di un broker o di una app consiste nel tenere d’occhio le sue licenze. Le licenze attestano infatti che il sito in questione aderisce alle principali normative nazionali/internazionali. Restando nell’ambito del trading online, al momento due delle licenze maggiormente diffuse sono quella della sopracitata CONSOB e quella CySEC: la prima ha validità all’interno del territorio italiano, mentre la seconda ha validità all’interno del territorio di tutta l’Unione Europea. In entrambi i casi si tratta di vere e proprie garanzie per l’utente, che potrà investire il proprio denaro in tranquillità e in sicurezza.