Covid, vietati spostamenti tra regioni dal 7 al 15, zona arancione il 9 e il 10

Dopo le festività è previsto il ritorno alla divisione delle regioni in zona rossa, arancione e gialla. Potrebbero essere modificati i criteri di valutazione per l’adozione di regole più o meno restrittive
Dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza per un confronto sull’emergenza Covid e sulle nuove eventuali misure da adottare a partire dal 7 gennaio trapelano alcune novità.
Le misure contenute nel decreto Natale scadono il 6 gennaio. Quindi, dopo le festività è previsto il ritorno alla divisione delle regioni in zona rossa, arancione e gialla. Potrebbero essere modificati i criteri di valutazione per l’adozione di regole più o meno restrittive.
Nel week-end del 9 e 10 gennaio in tutta Italia saranno in vigore le misure previste per la zona arancione: tra queste, le chiusure di bar e ristoranti anche a pranzo, ma aperti solo per la vendita da asporto.
Dal 7 gennaio e fino al 15, data di scadenza dell’ultimo Dpcm, viene consentito lo spostamento tra le regioni solo per ragioni di necessità.
Si pensa ad una proroga del divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi. La misura, già prevista nel decreto natalizio in scadenza il 6 gennaio, sarebbe prorogata fino al 15 del mese.
La didattica in presenza al 50% nelle scuole dovrebbe ripartire dal 7 gennaio.