A Policoro la scuola dove si impara ad essere felici

18 marzo 2024 | 16:04
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A Policoro la scuola dove si impara ad essere felici

L’Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II” di Policoro ha dato vita al progetto denominato “ascuoladiFelicità”

Nel corso dell’anno scolastico 2023-2024, l’Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II” di Policoro ha dato vita al progetto denominato “ascuoladiFelicità”: un’iniziativa, promossa dalla Dirigente scolastica, Maria Carmela Stigliano, e condivisa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La sperimentazione -spiega la dirigente scolastica-coinvolge con passione e dedizione tutti gli ordini scolastici, dalla scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria, alla Scuola Secondaria di primo grado. Il progetto, frutto di un’analisi attenta e di un impegno senza riserve, mira a trasformare l’approccio educativo tradizionale, abbracciando la rilevante dimensione psicologica e affettiva degli studenti. L’idea del progetto è nata dalla semplice, ma profonda domanda: “I nostri alunni si amano?”. La crescente diffusione di disturbi legati alla psiche, all’apprendimento, alla depressione, all’uso di sostanze, al bullismo e all’emarginazione tra i giovani ha sottolineato la necessità di affrontare il benessere emotivo e psicologico degli studenti, dove la Scuola possa essere il luogo per imparare, crescere e perché no? Essere felici!

Il cuore del progetto è l’implementazione dell’ora della felicità, “un’ora didattica “ dedicata al benessere dell’alunno. Il programma prevede insegnamenti pratici come tecniche di meditazione, esercizi fisici per il rilassamento, utilizzo del linguaggio positivo, visione di film a tema seguita da discussione, lettura di brani e poesie, test sulla felicità o la redazione del diario delle emozioni, drammatizzazioni, coreografie(molteplici e varie attività).

Il 20 marzo la “Giornata Internazionale della Felicità” che farà della scuola un laboratorio a cielo aperto in tutti i plessi e gli ordini di scuola (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado) in orario antimeridiano: alunni, famiglie e società si incontreranno per fare e dirsi reciprocamente: “Ti voglio Felice !”.