M5S: La maggioranza di centrodestra ignora le urgenze della comunità lucana

Viviana Verri, Alessia Araneo: Alle parole non seguono mai i fatti
Per l’ennesima volta in Consiglio regionale abbiamo assistito alle performance di una maggioranza che evita di affrontare i problemi, nicchia sulle proposte, non assume impegni concreti in nessun settore. Abbiamo presentato, infatti, nella seduta dedicata alla discussione del collegato al bilancio di previsione, una serie di ordini del giorno che affrontavano questioni urgenti e di grande rilevanza per la comunità lucana.
Le nostre proposte prevedevano la convocazione di un tavolo di confronto urgente sulla situazione dei lavoratori migranti stagionali, spesso vittime di sfruttamento e condizioni di vita precarie; l’istituzione di un osservatorio regionale per monitorare l’utilizzo delle royalties derivanti dalle attività di estrazione di idrocarburi, al fine di garantire trasparenza ed equa distribuzione delle risorse; lo sblocco immediato dei fondi per il settore dello spettacolo, a sostegno di un comparto fondamentale per la crescita culturale e occupazionale (in attesa di finanziamenti per le integrazioni del 2023 e per tutto il 2024) e infine l’applicazione del salario minimo garantito in tutti i contratti d’appalto commissionati dall’Ente Regione, per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori una retribuzione dignitosa e conforme ai principi costituzionali.
Al netto dell’ordine del giorno sull’istituzione dell’osservatorio sull’utilizzo delle royalties del petrolio, su cui abbiamo registrato la disponibilità dell’Ufficio di presidenza ad elaborare una proposta ad hoc, su tutti gli altri ordini del giorno l’astensione della maggioranza ha determinato, di fatto, la bocciatura delle proposte, in barba all’asserita condivisione delle tematiche sollevate.
Parole, parole, parole, come dice una celebre canzone, a cui però non hanno fatto seguito impegni concreti.
E così gli operatori dello spettacolo dovranno attendere l’approvazione del nuovo Piano triennale, rinviato al prossimo consiglio, per capire se la maggioranza Bardi intende farsi carico delle loro istanze; i lavoratori stagionali, che in queste settimane già operano nei campi, si apprestano a vivere un’altra stagione all’insegna dell’incertezza abitativa e di politiche efficaci di contrasto al caporalato; il salario minimo non è evidentemente un tema all’ordine del giorno delle pubbliche istituzioni lucane.
La bocciatura dei nostri ordini del giorno, purtroppo, rappresenta l’ennesima mancanza di rispetto di questa maggioranza verso la comunità lucana e verso le problematiche che affliggono il nostro territorio, nonché l’ennesima occasione persa per dimostrare responsabilità e capacità di ascolto. Da parte nostra, ribadiamo il nostro impegno per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e migranti, per la trasparenza amministrativa e per lo sviluppo sociale e culturale della Basilicata, auspicando che in futuro prevalga un approccio più costruttivo e orientato realmente al bene comune. Viviana Verri, Alessia Araneo (Consigliere regionali M5S Basilicata)