Nicola Muratore: “Il Melfi si salverà”

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    Intervista in esclusiva al giovane centrocampista che, causa infortunio al ginocchio, rientrarà tra circa cinque mesi per cercare di aiutare il Melfi.


    Nicola Muratore ha solo 20 anni ma fino alla gara contro l’Ebolitana è stato una delle piacevoli sorprese della squadra di mister Rodolfi. A distanza di alcune settimana da quella sciagurata domenica lo abbiamo intervistato.


    Buongiorno Nicola. Come stai, come procede il tuo recupero dopo l’infortunio?
    Da mercoledì scorso ho iniziato la fisioterapia e fin’ora sta andando tutto bene. Ci vorrà un pò di tempo prima di scendere di nuovo in campo. Per adesso sono contento“.


    Quali sono i tempi di recupero secondo i medici?
    Intorno ai cinque mesi. Abbiamo deciso di non affrettare troppo i tempi di recupero e, essendo giovane, vogliamo evitare problemi in futuro. Recuperare con calma senza forzare“.


    In questo inizio di campionato la squadra non ha espesso tutte le sue potenzialità. Quali sono le ragioni, a tuo avviso?
    Sicuramente questo momento è dovuto ad un pò di ingenuità, perchè siamo una squadra giovane. Abbiamo dimostrato, però, nelle partite contro Fano e Perugia che possiamo giocarcela con tutti. A noi penalizza molto l’età. Sono convinto che ci SALVEREMO TRANQUILLAMENTE“.


    La colpa di quest’inizio a rilento, secondo molti esperti, è degli attaccanti che hanno realizzato pochi gol? Qual è la tua posizione in merito?
    Credo che se gli attaccanti non segnino è anche colpa di noi centrocampisti esterni che non li serviamo bene. Sicuramente la colpa non è sola loro“.


    In molte gare avete giocato bene, siete passati in vantaggio ma poi siete stati raggiunti sul pari. A volte sembrati superiori agli avversari ma sembra che, come il tennista, avete il braccino corto per portare a casa il risultato pieno. Su quali aspetti, a tuo avviso, bisogna lavorare per trasformare questi pareggi in vittorie?
    Dobbiamo toglierci il prima possibilità l’ingenuità tipica di un gruppo giovane. In molti siamo arrivati da un campionato Primavera e giocare contro gli adulti, più esperti di noi, ci penalizza un pò. Lì dovremmo lavorare settimana in settimana“.


    Come è il tuo rapporto con l’ambiente di Melfi, con l’allenatore, con la società anche dopo l’infortunio?
    Anche sono stato poco a Melfi, due mesi, mi sono trovato benissimo con l’ambiente, con la società che ogni mi chiamano per sapere come sto, in primis il mister. Sento la fiducia da parte di tutti. Non vedo l’ora di ritornare“.

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