A Cirigliano amministratori ‘creativi’: la piazza dei continui ritocchi

A Cirigliano, in provincia di Matera, c’è una piazza intitolata a Nicola Romeo, fondatore dell’Alfa Romeo o forse al suo bisnonno, nato proprio nel paese della Collina Materana, che si chiamava Nicola Maria Francesco Romeo. Ebbene, questo luogo è fortunato destinatario di risorse pubbliche. Da ultimo 200mila euro per l’ennesima riqualificazione. Lo leggiamo nella determinazione di impegno dell’Area Tecnica  n. 62 del 22 aprile scorso che affida l’esecuzione dei lavori. Le somme impegnate derivano dai finanziamenti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i comuni della Basilicata.

L’affidamento diretto dei lavori a una ditta “che per competenza e pregressa esperienza dimostrata e/o documentata presenta il dovuto livello di specializzazione necessaria all’effettuazione della fornitura, la quale si è dimostrato disponibile ad eseguire l’appalto alle condizioni ritenute congrue dal RUP”. Il progetto esecutivo è di 200mila euro di cui 143.500,00 per lavori e 56.500,00 per somme a disposizione. Essendo così suddiviso l’importo è stato possibile adottare la formula dell’affidamento diretto.

Tuttavia, la domanda che ci poniamo riguarda “l’accanimento” con cui il Comune di Cirigliano si prenderebbe cura di piazza Nicola Romeo: perché altri 200mila euro per la riqualificazione di un luogo già rifatto due volte, l’ultima circa due anni fa con l’installazione di panchine e di strutture scultoree di strumenti musicali? Dalle foto ci sembra che quella piazza sia ben messa, probabilmente grazie agli interventi precedenti di riqualificazione. Tuttavia, sicuramente qualcosa vi sfugge. Certo è che a Nicola Romeo, pace all’anima sua, non dispiacerà tutta questa attenzione. Ad ogni modo, con un po’ di immaginazione quei 200mila euro potrebbero servire a qualcosa di più utile.

Alla nostra domanda arriva puntuale la risposta dall’Ufficio Tecnico del Comune: “La pavimentazione di Piazza Nicola Romeo, realizzata nei primi anni 2000 dall’allora Comunità Montana Collina Materana, con materiali di scarsa qualità, provoca infiltrazioni nei locali sottostanti.” Prendiamo atto che qualcuno nei primi anni 2000 si è reso responsabile di lavori realizzati con materiali di scarsa qualità. Ecco quel qualcosa che ci sfuggiva, forse.