Qualità della vita e sviluppo, la Basilicata sta messa male

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    La Basilicata è tra le regioni dove si vive peggio per qualità della vita e sviluppo sulla base di indicatori quali ambiente, economia e lavoro, diritti e cittadinanza, salute, istruzione e cultura, pari opportunità e partecipazione


     


    Ancora una classifica. Ancora una posizione in classifica di cui non c’è da andar fieri. La Basilicata è tra le regioni in cui qualità della vita e sviluppo sono scarsi. E’ quanto emerge dal quarto Rapporto Quars (Qualità regionale dello sviluppo) proposto dalla campagna Sbilanciamoci! promossa da 47 associazioni della società civile e presentato lunedì 26 marzo. Il Trentino che si piazza invece in testa alla classifica dove si vive meglio si contraddistingue per aver raggiunto risultati eccellenti nel lavoro, economia, diritti e cittadinanza, e ambiente. La Regione, si legge nel rapporto Quars si mostra ricca, attenta al territorio, con una cittadinanza impegnata in organizzazioni della società civile e dove anche l’indicatore relativo all’istruzione e alla cultura è migliorato e si colloca al di sopra della media delle Regioni


    Al secondo posto si posiziona l’Emilia Romagna; segue l’Umbria che passa dal sesto al terzo posto, primeggiando nelle pari opportunità. Al quarto posto pari merito si pongono Valle d’Aosta e Toscana; quest’ultima perde una posizione rispetto allo scorso anno. La Valle d’Aosta riconferma valori tra i più alti in ambiente e pari opportunità ma non continua il percorso di miglioramento dei diritti e peggiorano i risultati dell’indice relativo alla salute; il Friuli perde una posizione rispetto allo scorso anno. Il Veneto, al contrario, guadagna una posizione collocandosi bene negli indicatori relativi a economia e lavoro, salute e partecipazione. Le Marche occupano l’ottava posizione mentre la Lombardia mantiene la posizione dello scorso anno, migliorando diritti e cittadinanza ma continuando a presentare scarsa qualità ambientale. Quanto al Piemonte, mantiene la posizione dello scorso anno mentre la Liguria è la penultima a ottenere un Quars positivo. Il Lazio è in dodicesima posizione e recupera la posizione persa lo scorso anno.


    E veniamo alla parte bassa della classifica. In quest’area troviamo le regioni del Mezzogiorno. La Basilicata precede  Puglia, Calabria, Sicilia e Campania che presentano valori quasi sempre al di sotto della media e occupano le ultime posizione dell’indice. Molise, Sardegna e Basilicata presentano risultati in prevalenza negativi, nonostante qualche eccezione positiva, come nel caso del Molise, che ottiene valori soddisfacenti relativamente a istruzione, cultura, diritti e cittadinanza.

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