Acquedotto lucano tra disagi e polemiche

Nei guai 23 Comuni, Fratelli d’Italia alimenta la polemica sulla gestione dell’Ente e presenta un’interrogazione in Consiglio regionale

Un guasto sulla condotta adduttrice del Frida, “che alimenta il serbatoio principale di Monte Coppola, si è verificato stamani, alle ore 6.20, nel territorio di Valsinni (Matera)”. Lo ha reso noto Acquedotto lucano specificando che “la rottura sta causando il mancato apporto di acqua ai serbatoi cittadini dei 23 comuni alimentati dalla condotta”.

I 23 comuni interessati sono Senise, Valsinni, Colobraro, Tursi, Montalbano Jonico, Craco, Pisticci, Ferrandina, Miglionico, Pomarico, San Mauro Forte, Stigliano, Accettura, Cirigliano, Gorgoglione, Salandra, Calciano, Grassano, Grottole, Oliveto Lucano, Garaguso, Rotondella, Nova Siri.

Intanto Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in una nota diffusa stamane, lamenta la cattiva gestione dell’Ente.

“Il modello organizzativo di Acquedotto Lucano S.p.a. è stato oggetto di nostre osservazioni già qualche mese fa. Oggi ritorniamo sulla questione chiedendo pubblicamente conto, con  un’interrogazione, della macchina amministrativa della Società che sembra insistere sull’equivalenza: Ente pubblico = Carrozzone politico.”  Scrive Gianni Rosa. E aggiunge: “

“Nell’arco di questi ultimi anni si è assistito a un continuo ampliamento dell’organigramma aziendale (ultimo aggiornamento con Delibera dell’Amministratore Unico n. 34 del 16/03/2017) che ha visto crescere il numero di aree/settori/uffici nella pianta organica e, nel contempo, dei relativi responsabili. “  Aumentano gli uffici –continua il Consigliere Rosa – aumentano i responsabili, aumentano le posizioni amministrative insomma. Come da ‘buona tradizione’ di tutti gli Enti pubblici in Basilicata. Un abuso i cui costi di gestione vanno ad incidere sul bilancio della Società, a discapito di investimenti più virtuosi, come lo sviluppo di infrastrutture e di, sempre più carenti, opere di manutenzione”

Con l’intento di verificare quanto denunciato – conclude Rosa-  abbiamo presentato un’interrogazione in cui chiediamo di conoscere l’elenco dettagliato delle progressioni di carriera del personale di Acquedotto Lucano S.p.A., con i relativi scatti di livello contrattuale, a partire dal 3 Luglio 2015 fino ad oggi e la pianta organica aggiornata e mansionata della Società con evidenza delle modifiche introdotte.