Incidenti Potenza-Melfi: interventi di emergenza con rayalties del petrolio

Vaccaro (Uil) chiede interventi efficaci dopo i due ultimi incidenti mortali

In attesa della realizzazione dei lavori di raddoppio della Potenza-Melfi non si può continuare a morire per raggiungere il posto d lavoro. Si provveda ad interventi di seria ed efficace prevenzione tra cui la realizzazione di una pavimentazione stradale drenante che in caso di pioggia ha una funzione decisamente importante a ridurre i fattori di incidentalità. Così come sono indispensabili dispositivi per ridurre la velocità. Sarebbe sufficiente fare ricorso ad un “pezzo” di royalties del petrolio incamerate o iscritte al prossimo bilancio della Regione soprattutto per bypassare i tempi e le procedure burocratiche dell’Anas. 

Come hanno segnalato già troppe volte i lavoratori della Fca di Melfi e con loro la Uilm e la Uil non si può ulteriormente tollerare che il viaggio verso la fabbrica sia un pericolo quotidiano persino di gran lunga maggiore di quello dell’attività alla linea di produzione dello stabilimento. L’Inail conferma nei suoi report annuali che il numero di incidenti nel tragitto casa-lavoro è in continuo incremento come i casi di infortuni e di morti.  

E la Potenza-Melfi – la strada più utilizzata dai lavoratori – è tra quelle a più alta pericolosità.  Bisogna smetterla con il pianto del giorno dopo: occorre fare di tutto per la prevenzione. Come accade per le morti bianche in fabbrica, in cartiere, nei campi, il Governo e il Parlamento devono capire che non si può più andare avanti con questa tragica sequela, sappiano che non resteremo passivi. Mi convinco sempre più che, così come è stato istituito il reato di omicidio stradale, occorra istituire un reato per omicidio da omissione di salvaguardie per la salute e la sicurezza dei lavoratori.