Pietro tra le pietre. Disagio sociale e degrado urbano ad Armento

Tra questi fantasmi di pietra, maleodoranti e pericolanti, Pietro ogni giorno fa i conti con la sua testardaggine e la solitudine convinto di essere “figlio di un dio minore”

Siamo stati ad Armento, piccolo centro in provincia di Potenza, lambito dalla speranza di rinascita che da queste parti ha rappresentato “il petrolio”. Quello che si estrae in Val d’Agri, quello che si estrarrà a Tempa Rossa, a pochi chilometri di distanza da qui.

pietro

Ad Armento abbiamo incontrato Pietro Santangelo, disoccupato ex emigrato al Nord. Ci aveva contattati per raccontarci che da anni attende un contributo per la ricostruzione post terremoto 1980. La sua casa si trova nel Rione Casale, dove ormai, oltre a lui, vivono pochissime persone.

Il rione di Pietro, in paese, è segnalato da cartelli turistici. Al visitatore si presenta come un paradosso di bellezza che fu e avrebbe potuto essere, e degrado. Tra questi fantasmi di pietra, maleodoranti e pericolanti, Pietro ogni giorno fa i conti con la sua testardaggine e la solitudine convinto di essere “figlio di un dio minore”.