Pronto soccorso di Matera, “per l’Asm potenziare significa rifare gli infissi?”

Materdomini (M5S) torna a chiedere chiarezza sullo stanziamento di 5 milioni di euro

Prendiamo atto che l’Asm di Matera ci fornisce, non richiesto, l’elenco delle spese sostenute e degli interventi previsti per il Pronto Soccorso, e non solo. Da ciò si evince che molti degli interventi per il Pronto Soccorso sono in realtà interventi di manutenzione  che nulla hanno a che vedere con il potenziamento del servizio cui erano destinati i 5 milioni di euro promessi in pompa magna circa 3 anni fa.
Infatti, nel comunicato del 2015 si legge che “L’Azienda sanitaria di Matera investirà cinque milioni di euro per il potenziamento dei servizi di pronto soccorso in vista del 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura.”

Invece, apprendiamo sempre  dalla risposta dell’Asm, che per potenziare  l’oramai a nostro parere inadeguato Pronto Soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie, tra le altre cose, saranno revisionati gli infissi, i frangisole esterni, sarà adeguato l’impianto antincendio e sarà effettuato il  consolidamento di un muro di sostegno. Interventi per i quali è prevista una spesa di circa 3 milioni di euro di denaro pubblico. Senza neanche riuscire a dotare la Città dei Sassi dell’auto medica, prevista invece nell’allegato B della legge regionale 21 del 1999.

Notiamo anche che la Regione si nasconde dietro la risposta dell’Asm, non avendo dato alcuna giustificazione sua dei 5 milioni stanziati per il potenziamento di una primaria struttura sanitaria di emergenza, che alle porte del 2019 resta sostanzialmente con le sue criticità, rispetto alle affluenze previste per le celebrazioni del prossimo anno.

Infine, per quanto riguarda il servizio di guardia medica turistica sarebbe interessante conoscere il numero degli interventi effettuati a fronte di una spesa di circa 200mila euro annui, e comunque la proposta del m5s è quella di creare un punto di primo soccorso nei rioni Sassi in vista del 2019.

Antonio Materdomini – Consigliere comunale M5S