Di Maio su petrolio, le reazioni degli avversari: “Lo stop si è infranto”

Rosa: "Hanno copiato Fratelli d'Italia". Gli ex pentastellati: "Fango sulle battaglie fatte da noi"

All’indomani del comizio di Di Maio in piazza Matteotti a Potenza arrivano le prime reazioni sulle dichiarazioni rilasciate  in merito alle estrazioni petrolifere in Basilicata. Di Maio dal palco ha annunciato il suo impegno a non firmare autorizzazioni finchè non verrà messo in atto un cambio di rotta che vada nella direzione della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Ma a far sollevare le polemiche politiche le parole del ministro sulle risorse andate fuori dalla Basilicata.

Complimenti a Di Maio per lo show di ieri a Potenza: soldi del petrolio ai lucani. È proprio quello che abbiamo sempre sostenuto. È proprio quello che i 5stelle ci hanno sempre contestato- afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa che aggiunge- Lo stop al petrolio millantato in questi anni dai grillini si è infranto in un miserevole dietrofront. “Chiusura dei pozzi già attivi per i quali sia dimostrato l’inquinamento della catena alimentare umana attraverso l’acqua, l’aria e il suolo/sottosuolo” recitava il programma dei 5 stelle per le elezioni 2013. Visto che lo stop al petrolio non lo chiedono più significa che l’Eni non ha inquinato?

In una serata -conclude Rosa. Di Maio ha ridicolizzato tutta la politica che i suoi rappresentanti hanno fatto sul territorio, tradito le aspettative del suo elettorato e confermato che tutta la politica dei 5stelle sono solo slogan. Forse la sbornia da folla non ha fatto rendere conto ai più che non solo Di Maio è favorevole alle estrazioni già esistenti ma addirittura vuole andare oltre i 150.000 barili che per noi è un limite non negoziabile. È vergognoso!”

Dello stesso tenore il commento di Arturo Covella consigliere comunale di Venosa eletto con il M5S ed ora ex. Per Covella sul petrolio “Di Maio ha tradito le battaglie di questi anni e il popolo lucano”.

Con queste parole, nel corso della sua visita in Basilicata, il ministro Di Maio ha gettato la maschera precisando la posizione del Movimento 5 Stelle in materia di estrazioni petrolifere. Un nuovo corso è iniziato anche sulla tematica più scottante della nostra Regione-aggiunge Covella-Un nuovo corso che smentisce anni e anni di lotta e di azioni politiche portate avanti sul territorio da parte degli attivisti e dei tanti portavoce.

Tutti noi abbiamo messo la faccia nelle battaglie contro il petrolio nella nostra Regione, tutti noi abbiamo messo in gioco la nostra credibilità gridando con forza che questa terra non può più essere stuprata dalle compagnie petrolifere e che è tempo di bloccare le estrazioni petrolifere, ora su quella faccia è stato gettato il fango del lurido compromesso di governo da chi non prosegue nella sua azione politica e di governo in palese contrasto con i principi fondamentali del Movimento degli albori”.