Venerdi 9 novembre i medici incrociano le braccia

E’ stata ufficializzato lo sciopero generale della dirigenza medica di 24 ore per la giornata di venerdi 9 novembre. A renderlo noto, il membro lucano della segreteria nazionale Uil Fpl Medici Italo Cantore e la coordinatrice regionale Uil Fpl Medici Marinella Lapenna.

Lo sciopero fa seguito ad ulteriori tentativi falliti di ottenere garanzie sui fondi da destinare alle cure dei cittadini ed al rinnovo del contratto nazionale vergognosamente fermo da 10 anni. Nelle ultime settimane si sono susseguiti incontri infruttuosi sui temi  tra le segreterie nazionali dei sindacati medici, i rappresentanti dell’Aran e la ministra Grillo, dalla quale in particolare sono state ottenute solo promesse ma nulla di concreto sui fondi necessari a mettere in atto, con la prossima legge di bilancio,  quanto necessario ed urgente per mantenere in vita un sistema sanitario sofferente. Servono provvedimenti efficaci in particolare sui finanziamenti per il fondo sanitario, le assunzioni ed il rinnovo del contratto dei medici atteso da 10 anni.

Sullo sblocco contrattuale in particolare, sorprende che, al di là delle responsabilità dei governi precedenti, un governo che ha deciso di indebitare ulteriormente il Paese ma vuole continuare a sottopagare 2400 euro al mese un medico ospedaliero che passa giorni, notti e festivi in reparti e sale operatorie.

Nella giornata del 9 novembre verranno sospese per 24 ore le attività di non emergenza-urgenza, ed in caso di mancati riscontri, si replicherà la protesta in maniera analoga nella data del 23 novembre. Iniziative doverose, finalizzate a chiedere e pretendere maggiore rispetto per la cura dei cittadini e per i dirigenti pubblici con la maggiore responsabilità diretta sulle persone, i quali negli ultimi anni hanno assistito a penalizzazioni costanti sulla qualità, rispetto e remunerazione del loro prezioso lavoro, pur continuando a svolgerlo quotidianamente con dignità e professionalità.

Uil Fpl Medici Basilicata