Eolico a San Mauro Forte. Consiglio comunale, cittadini e associazioni dicono no

"Al ministero dell’ambiente saranno inviate tutte le osservazioni che sono emerse durante il dibattito consiliare per scongiurare l’ubicazione di questo ecomostro"

Nella seduta del consiglio Comunale tenutosi ieri, mercoledì 16 ottobre, con la partecipazione dei rappresentati delle associazioni, il sindaco di Salandra e tanti cittadini, il Gruppo Consiliare di minoranza “San Mauro Forte verso il Futuro” si è opposto alla realizzazione dell’impianto eolico in oggetto facendo alcune osservazioni sulla necessità di non consumare suolo agricolo e di tutelare il paesaggio naturale.

Il suolo è un bene comune, una risorsa limitata e non rinnovabile fornitrice di funzioni e servizi vitali, di importanza fondamentale per la qualità della vita delle generazioni attuali e future. Infatti, le aree di intervento, non sono aree agro‐silvo‐pastorale, come dichiarato dalla società proponente, ma aree agricole di notevole pregio ove sono sviluppate pratiche intensive e irrigue ad alto rendimento economico e di carattere biologico.Con l’ubicazione di tale opera si avrà una perdita di valore economico delle proprietà private limitrofe a detti impianti e degli interi territori comunali, l’iniquità di tali pseudo opere pubbliche con l’arricchimento di pochi a scapito dei molti, con la perdita definitiva di una risorsa inestimabile ed esauribile, quale il territorio naturale. Inoltre nel raggio di trecento metri dall’aerogeneratore è esclusa qualunque edificazione.

Tale dicasi per la fascia di rispetto dell’elettrodotto aereo dell’alta tensione da 150 kW e dei cavidotti.

Nella relazione la società ITW San Mauro Forte s.r.l. sostiene che tali impianti avranno una ricaduta positiva con richiami turistici ed occupazionali (sic)“. I turisti secondo la società, saranno attratti da questa futura e squallida zona industriale piena di torri eoliche alte oltre 200 metri, tralicci dell’alta tensione, cavidotti e stazioni di trasformazione elettrica.

Mentre noi puntiamo a valorizzare il nostro patrimonio ambientale, culturale, che è ancora incontaminato e unico nella sua bellezza, che con l’ubicazione di queste torri di 230 metri di altezza verrebbe duramente compromesso, con un impatto visivo anche ai comuni di Salandra e Stigliano

Non siamo contrari a priori alle energie rinnovabili, ma siamo fermamente convinti della assoluta mancanza di una politica di sviluppo energetico adeguata, compatibile con i luoghi, l’ambiente, le risorse, le comunità locali.

Petrolio, discariche, eolico selvaggio, fotovoltaico selvaggio stanno portando alla deriva la nostra Regione che risulta: carente di infrastrutture viarie e tecnologiche adeguate ed efficienti; avere un alto livello di inquinamento ambientale e una elevata percentuale di popolazione affetta da malattie tumorali;

avere il peggior trend negativo di abbandono del territorio da parte dei giovani e non solo.

Un punto di riferimento rimane, alla luce dei risultati ottenuti, “la Città di Matera”,dove tutto è stato possibile con il semplice recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico esistente. per quanto sopra menzionato e considerando che, le azioni del Sistema Energetico Regionale dovrebbero essere concepite in modo tale da minimizzare l’alterazione ambientalee considerando che, i tre obiettivi imposti all’Italia dalla UE con il pacchetto per il clima e l’energia 2020, sono stati già raggiunti e superati con largo anticipo dalla Regione Basilicata.

Chiediamo agli uffici preposti, di dichiarare improcedibile e incompatibile il “Progetto per la realizzazione di un parco eolico nei Comuni di San Mauro Forte, Salandra e Garaguso in località Serre Alte e Serra dell’Olivo ”, con l’installazione di n. 14 aerogeneratori di potenza unitaria pari al 5.2 MW per una potenza complessiva di 72.8 MW con relative annesse ed interconnessione alla rete di trasmissione nazionali.

Invitiamo il sindaco, gli amministratori, i funzionari e i dirigenti regionali e comunali ad opporsi, alla realizzazione di tali impianti e relative opere di connessione, con opportune motivazioni, nel rilascio di tutte le dovute autorizzazioni di rito, poiché nei loro poteri, in danno al nostro patrimonio storico, archeologico, ambientale e culturale e poichè queste opere nulla hanno a che fare con la pubblica utilità, la salvaguardia dell’ambiente, la tutela dei beni architettonici e archeologici, la salute pubblica e lo sviluppo locale.

Il consiglio comunale (con il contributo delle associazioni, cittadini e anche il sindaco di Salandra) all’unanimità ha espesso parere negativo alla realizzazione di questo parco eolico, e invierà al ministero dell’ambiente tutte le osservazioni che sono emerse durante il dibattito consiliare per scongiurare l’ubicazione di questo ecomostro.

Antonio Santochirico – Domenico Imperatore – Pietro Giannotto consiglieri comunali San Mauro Forte