Scandaloso. La Regione Puglia e l’Arpa non hanno verificato le prescrizioni sulla Tap. Perché?




Il Governo ha così ricondotto a sé i controlli. E adesso? Intanto Renzi va in Puglia a parlare di un piccolo e necessario tubino, e a dire che non si deve polemizzare sulle trivelle
Il giorno 18 Settembre 2017, il Ministero stesso informa che la TAP-AG ha segnalato ritardi da parte della regione Puglia e dell’ARPA Puglia nel verificare queste prescrizioni. Avevano mandato documentazione già a partire dal 2015, ma queste verifiche non sarebbero state mai completate.
E così, siccome gli enti vigilanti non hanno vigilato, il Governo revoca questi compiti di verifica alla regione Puglia e all’ARPA Puglia.
Perché la regione Puglia e l’ARPA Puglia non hanno eseguito questi controlli? Chi controllerà adesso la correttezza del lavoro? Quali sono le conseguenze di questa revoca dei permessi di verifica? Ovviamente, tutti ci chiediamo dell’utilità di questo gasdotto nei mari e lungo le spiagge salentine, ma visto che la sua realizzazione è stata accordata ormai da tre anni, perché nessuno controlla lo stato dei lavori?
O è una tecnica per rallentare la costruzione della TAP?
La cosa interessante però è che nell’Aprile del 2017 la stessa regione Puglia, almeno secondo i documenti ministeriali aveva chiesto di “avocarsi” i procedimenti per la verifica dei controlli.
Non si sa.