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Come pulire la lavastoviglie

Compagna fedele in ogni situazione, la vostra lavastoviglie vi ha salvati ogni volta che non avevate voglia di lavare i piatti o avevate cucinato per una squadra di rugby, semplificandovi decisamente la vita.

È proprio in proporzione alla sua importanza nelle vostre giornate che dovete prendervene cura, come fate per ogni altro elettrodomestico che possedete. Nonostante al suo interno spesso si mescolino acqua e detersivi per stoviglie ogni volta che fate partire un lavaggio, ciò non basta per mantenere la lavastoviglie stessa perfettamente pulita.

Se avete una lavastoviglie dovreste adottare alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti, ad esempio assicurarvi di farla revisionare ogni volta che se ne presenta il bisogno, senza rimandare per pigrizia o per i troppi impegni l’appuntamento con il vostro tecnico di fiducia. Programmare un controllo fatto da un esperto è assolutamente necessario per essere certi di sfruttare al massimo le potenzialità dell’elettrodomestico e ottenere sempre stoviglie pulite.

In caso il tecnico vi dica che è necessario cambiare qualche pezzo della vostra lavastoviglie senza doverne acquistare una nuova, potrete tirare comunque un sospiro di sollievo perché sarete arrivati in tempo e non dovrete affrontare questa grossa spesa. Inoltre, esistono diversi fornitori di ricambi lavastoviglie, quindi l’acquisto sarà facile e indolore.

Sempre indispensabile e meno impegnativo economicamente, è attuare una pulizia periodica della lavastoviglie, idealmente scegliendo un giorno in cui non vi dedicate alla pulizia di tutti gli altri elettrodomestici (frigorifero, forno…) per non stancarvi troppo e rischiare di demordere, sottovalutando quanto quest’azione sia importante a lungo termine.

Parlando di pulizia della lavastoviglie, è importante differenziare quella esterna da quella interna, entrambe non trascurabili per il corretto funzionamento e mantenere la giusta igiene dell’elettrodomestico.

Pulizia esterna

Importante almeno quanto la pulizia interna, per quella esterna potrete ricorrere a prodotti naturali che vi garantiscono ottimi risultati e vi risparmiano una corsa al supermercato per cercare detergenti appositi.

Per pulire la superficie esterna della vostra lavastoviglie potete utilizzare semplicemente ad una soluzione di acqua e aceto, oppure di acqua e bicarbonato, entrambe adatte alla rimozione di incrostazioni e sporco che si accumulano nel corso del tempo senza che ve ne accorgiate.

In caso la lavastoviglie non fosse ad incasso, pulite bene anche le pareti laterali e gli angoli con un panno che avete imbevuto di acqua e limone, oppure acqua con qualche goccia di aceto.

Pulendo esternamente la vostra lavastoviglie sarete sicuri che non si formino accumuli di polvere che potrebbero danneggiarla.

Dopo esserci soffermati sulla pulizia esterna, passiamo a quella delle parti interne dell’elettrodomestico.

Pulizia interna

La pulizia interna della lavastoviglie non deve essere assolutamente trascurata, d’altronde come può lavare e pulire bene i vostri piatti se è sporca internamente? Ecco alcuni accorgimenti da adottare quotidianamente:

  • Per iniziare, prima di mettere nel cestello piatti e posate dobbiamo risciacquarli sempre bene, in modo da evitare di intasare lo scarico con residui di cibo;
  • Alla fine di ogni lavaggio è bene lasciare la lavastoviglie leggermente aperta per prevenire cattivi odori che potrebbero presentarsi a causa della formazione di muffa sulle guarnizioni;
  • Sebbene l’acqua sia essenziale nella pulizia, essa contiene calcare che a lungo andare può condizionare il corretto lavaggio delle stoviglie, che potrebbero presentare una patina bianca a fine lavaggio. Questo inconveniente è facilmente risolvibile utilizzando un sale specifico e un anticalcare in grado di rendere l’acqua meno dura.

Detto questo, vediamo insieme i diversi prodotti naturali di cui possiamo servirci per la pulizia della nostra lavastoviglie.

Bicarbonato di sodio

Metodo naturale e non inquinante, il bicarbonato può essere aggiunto ad ogni ciclo di lavaggio per potenziare la pulizia delle stoviglie, senza rischiare di danneggiarle.

Per quanto riguarda la manutenzione una tantum, possiamo aggiungere 100 grammi di bicarbonato in un ciclo a vuoto.

Il bicarbonato di sodio si rivela perfetto anche per la pulizia delle guarnizioni, in modo da eliminare eventuali residui di cibo latenti.

Aceto

Ad alcuni potrà far storcere il naso perché non ne gradiscono l’odore, ma l’aceto è un noto alleato naturale per la pulizia degli elettrodomestici. Questo prodotto può essere utilizzato quotidianamente per far sciogliere il grasso e igienizzare allo stesso tempo, oltre ad essere una soluzione green.

Ad ogni ciclo di lavaggio è buona abitudine sganciare il filtro e passarlo sotto l’acqua del rubinetto per essere sicuri che non ci siano residui di cibo. In caso alcuni fori fossero ancora sporchi, basterebbe utilizzare un panno imbevuto di aceto per liberarli e igienizzarli.

L’aceto è ottimo anche per fare un lavaggio a vuoto della lavastoviglie, metodo ideale per un’igienizzazione interna approfondita, da attuare una volta al mese. Vi basta versare sul fondo dell’elettrodomestico un litro di aceto e far partire un ciclo di lavaggio alla temperatura più alta. Se volete aumentare l’effetto dell’aceto potete aggiungere un bicchiere di succo di limone, che lascerà un profumo decisamente più gradevole.

Limone

Conosciuto per l’ottimo effetto sgrassante e igienizzante, il succo di limone è un altro metodo naturale per eliminare i cattivi odori. Basta versarne un bicchiere nel cestello e far partire un ciclo a vuoto alla temperatura più alta.