Come scoprire i segnali rivelatori della seduzione col metodo Inattraction

Risultare attraenti agli occhi delle altre persone è un desiderio che anima la maggior parte delle persone, che cercano di piacere per disporre di una vita affettiva maggiormente soddisfacente. Riuscire a piacere alle persone verso le quali nutriamo un sentimento di forte attrazione, però, non è sempre facile. E passa tutto da un verbo magico, ma al tempo estremamente complesso da dover tradurre all’atto pratico: sedurre.

Pochi nascono seduttori, molti, però, lo diventano. L’esperienza può certamente aiutare, farsi aiutare da chi dispone di innate doti seduttive non è però un’idea malvagia. Tutt’altro. Per saperne di più sul mondo della seduzione è sufficiente dare una rapida occhiata alla biografia di Enrico Filippo Mele, personaggio noto ai più grazie alle numerose partecipazioni a programmi televisivi nazionali di punta, che tramite i suoi corsi, sia in presenza che online, fornisce un utilissimo supporto a chi vuole aumentare le proprie capacità seduttive.

Piacere per piacersi: primo step fondamentale per ampliare le chance di seduzione

E la seduzione, per quanto ovvio, non è unisex, ma riguarda sia uomini che donne, anche se l’approccio e la gestione della seduzione varia sensibilmente tra maschi e femmine. Il primo aspetto fondamentale, però, riguarda l’autostima: una persona che non si apprezza, difficilmente risulterà attraente agli occhi di un altro soggetto. E questo, a scanso di equivoci, non riguarda solo l’aspetto esteriore.

Certo, se la natura è stata generosa nei nostri confronti e disponiamo di un aspetto gradevole, si dispone di un ulteriore freccia al proprio arco per far breccia nel cuore altrui. Ma non è certo risolutiva. Basti pensare, ad esempio, a tutti quei soggetti che pur non essendo stati esteticamente perfetti riescono ad ammaliare per il loro carisma o modo di porsi: si tratta solo di fortuna? Risposta finanche scontata: assolutamente no.

Essere belli aiuta, ma non è certamente tutto. Gli uomini o le donne attraenti che non riescono a sedurre a causa del loro modo di porsi, come noto, sono un numero elevato Un insuccesso che in molti casi è dovuto ad una scarsa autostima. Non è semplice migliorarla, ma è indispensabile farlo se vogliamo davvero aumentare le nostre chance di successo in ambito seduttivo.

Enrico Filippo Mele, quindi, si pone come obiettivo prioritario quello di individuare se qualche partecipante al corso Inattraction difetta in questo ambito e cerca di porvi immediato rimedio, dedicando tempo ed energie per far sì che disponga di una maggiore sicurezza personale. Una volta migliorato questo aspetto, che, per quanto ovvio, attiene solo ad una parte dei soggetti che partecipano ad un corso di seduzione, si passa all’atto pratico.

Contact Eyes: come capire se l’altra persona è attratta

Nel mondo della seduzione, infatti, esistono dei chiari segnali che ci possono far comprendere se la persona con la quale ci relazioniamo è effettivamente attratta. Un mondo molto interessante da esplorare, a tal proposito, è quello del paraverbale. Nella vita di tutti i giorni, anche esulando dal discorso “seduzione”, la comunicazione è fatta all’80% del paraverbale, da come ci poniamo e interloquiamo con gli altri soggetti.

Quando vogliamo piacere ad un’altra persona, quindi, dobbiamo porci nel modo giusto e, soprattutto, cogliere segnali di interesse o disinteresse dell’altra persona. Se la persona tende ad avvicinarsi a noi, ovvero cerca di diminuire la distanza interpersonale, ci sono buone possibilità che abbia un’ottima predisposizione nei nostri confronti e tenda a rendere più “intimo” il rapporto.

Qualora questo avvicinamento fosse accompagnato da piccoli gesti, come un buffetto, una mano sulla spalla o una carezza, le possibilità che questa persona sia ben predisposta nei nostri confronti sono elevate. Un altro fattore determinante, poi, riguarda il celeberrimo “contact eyes”: se lo sguardo è accompagnato dall’innalzamento delle sopracciglia o dalla dilatazione delle pupille, esistono ottime possibilità di risultare attraenti agli occhi dell’altrui persona.