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Condizionatori, guida e consigli per l’acquisto

Che sia per riscaldare casa nei mesi freddi, cercando di risparmiare qualcosa sul costo del gas in costante salita, o per avere fresco durante l’estate, quando le temperature raggiungono picchi elevatissimi, sono sempre di più coloro i quali si rivolgono all’acquisto di condizionatori per la propria casa.
Una tendenza che negli ultimi mesi ha visto un ulteriore stimolo dalle misure messe in essere a livello normativo, quelle riferite ai vari bonus che riguardano anche i climatizzatori e condizionatori. Tutti questi elementi hanno contribuito ad un risultato evidente: oggi il mercato di questi dispositivi è letteralmente scoppiato e si trovano modelli adatti per ogni esigenza.
Come scegliere quale condizionatore acquistare? Vediamo di seguito una rapida guida con alcuni consigli per decidere quale potrebbe essere il modello maggiormente adatto alle proprie esigenze partendo da una differenziazione a monte: condizionatori portatili e condizionatori fissi.

Condizionatori portatili

I condizionatori portatili hanno il vantaggio, ovviamente, di essere più comodi e maneggevoli. Possono essere trasportati facilmente da una stanza ad un’altra in quanto, generalmente, dotati di rotelle per lo spostamento. Chi volesse quindi optare per un dispositivo di questo genere avrà tra le mani un condizionatore performante senza dover andare incontro a lavori di murature per configurare tutto l’impianto.
Esistono anche modelli molto performanti, non si parla di semplici dispositivi che sputano aria calda o fredda, ma di un condizionatore portatile con pompa di calore che ha una capacità di riscaldare o raffreddare un’area chiusa molto più importante rispetto ad un tradizionale dispositivo rinfrescante ad acqua. Il tutto grazie ad un sistema ad inverter che funziona esattamente come un condizionatore a pompa di calore fisso.

Condizionatori fissi

I condizionatori fissi sono quelli più noti, le pompe di calore che devono essere installati facendo ricorso ad un motore da posare all’esterno dell’area interessata. Questi climatizzatori presentano in sostanza un’unità interna ed una esterna che serve per ‘alimentazione. La loro installazione richiede necessariamente l’intervento di un tecnico qualificato, il cui costo va ad aggiungersi a quello per l’acquisto (spesso, rappresenta la parte più alta del costo totale).
L’altro elemento contro di questi climatizzatori fissi è dato dal fatto che non in tutti gli edifici possono essere installate le unità esterne: è il caso ad esempio di palazzi di particolare pregio storico o valenza estetica, per i quali non è consentito installare un motore esterno, che va indubbiamente a compromettere la parte estetica della facciata.