Deposito scorie, ScanZiamo le scorie: “Ci opporremo alla pubblicazione delle aree idonee”

Il decreto congiunto tra Ambiente e Sviluppo economico relativo alla carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nucleare di superficie per gli scarti del nucleare italiano passato e dei rifiuti radioattivi prodotti da attivita’ industriali e mediche (la Cnapi) dovrebbe arrivare “tra questa e la prossima settimana” e comunque “assolutamente” prima di lasciare il ministero, “assolutamente”.

Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, lo dice a margine della presentazione del Rapporto attivita’ del Gse.

“La Cnapi ci sta arrivando, ha fatto delle correzioni l’Ispra, le ha rimandate al ministero dell’Ambiente, ho fatto un punto ieri- spiega Calenda– il ministero dell’Ambiente la deve rimandare a noi e appena ce la rimanda facciamo il decreto ministeriale congiunto Ambiente-Mise. Quindi io conto di farlo tra questa e la prossima settimana”.

ScanZiamo le Scorie in una nota fa sapere che si opporrà con forza al percorso che si intraprenderà eventualmente con la pubblicazione della Carta.

Calenda va oltre il campo- afferma Pasquale Stigliani- Deve ancora rispondere su qual è il programma per la gestione dei rifiuti nucleari sul quale l’Italia è in procedura di infrazione europea ma pensa già dove volerle mettere?

La Basilicata-conclude il portavoce di ScanZiamo le Scorie-  non è disponibile ad accogliere area potenzialmente idonea dai ospitare il deposito di scorie nucleari. L’economia agricola e turistica del nostro territorio Capitale della cultura europea non deve essere compromessa.

Pasquale Stigliani – ScanZiamo le Scorie