Carmen Lasorella raccoglie l’appello delle mamme libere di Policoro

"Personalmente, porto la lettera aperta all'attenzione del Ministro Costa"

Mamme lucane in piazza. Avanti nei tempi, sono in una piazza virtuale. Si definiscono libere. Un movimento spontaneo, che nasce dal bisogno, ma soprattutto dalla dignità, con il coraggio irresistibile delle madri. Chiedono attenzione per i propri figli, nella propria terra. Si rivolgono ad un ministro, appena eletto, una persona seria. Saltano, senza paura, la politica locale. Sono un esempio. Dimostrano che si può costruire un’alternativa possibile in Basilicata.

Donne e madri finalmente in prima linea, anche nel Sud d’Italia, come in altre parti del mondo, dall’America Latina, all’Africa occidentale per difendere il diritto al futuro. Un diritto, appunto, non una promessa, neanche una concessione o addirittura un bene in vendita, come per anni l’arroganza di governi regionali inadeguati l’hanno considerata. Questa lettera aperta, chiara e ben scritta, delle madri lucane, intanto di Policoro, che denunciano un’intollerabile aggressione all’ambiente e il vuoto delle politiche di sviluppo, deve raggiungere il suo destinatario.

Personalmente, la porto all’attenzione del Ministro Costa, già che il caso vuole che lo abbia sentito proprio in questi giorni, per organizzare una preziosa iniziativa, in programma ai primi di luglio in Lucania. Dalla Regione dei boschi, sarà lanciato un decalogo per la prevenzione degli incendi, grazie alla partecipazione dei più qualificati interlocutori nazionali ed Internazionali.

Come diceva Ezra Pound: “L’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni”.

Carmen Lasorella