Morto sul lavoro Policoro, Ugl: “Più cultura della sicurezza e formazione dei dipendenti”

Il segretario generale Capone: "E' un fenomeno che deve essere arrestato"

L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia del giovane 32enne che ha perso la vita sul luogo di lavoro, un ennesimo brutto incidente che deve far riflettere su quanto la sicurezza per i nostri lavoratori sia sempre più precaria. Nel 2018 sono state 1133 le vittime, più 104 casi rispetto all’anno precedente.” 

Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, in merito alla morte dell’operaio travolto da un albero di eucalipto che stava abbattendo all’interno di uno stabilimento a Policoro.

“E’ un fenomeno che deve essere arrestato diffondendo una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e puntando sulla formazione dei dipendenti, soprattutto dove il rischio di incidenti è elevato. Per questo, l’Ugl è in tour con ‘Lavorare per Vivere’ al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle ‘cosiddette’ morti bianche: sabato 30 marzo saremo in Piazza Santa Croce a Firenze. Basta morire di lavoro!”