Eni, scioperano i lavoratori dell’indotto di Viggiano

Denunciano ritardi nella contrattazione unica di sito e le pressioni e i ricatti ricevuti da parte delle aziende in queste ore

Le segreterie regionali Fim, Fiom e Uilm annunciano, per domani venerdì 19 luglio, altre due ore di sciopero dei lavoratori RTI (raggruppamento temporaneo di impresa) dell’indotto Eni (Garramone Michele e Figli S.n.c, Elett.R.A, Gdm, Ram Meccanica, Officine Dandrea) con presidio davanti alla sede del Centro Oli di Viggiano.

Lo sciopero -fano sapere i sindacati-rientra nell’ambito dello stato di agitazione proclamato dai sindacati per il mancato rinnovo del contratto aziendale, fermo da diversi anni. 

I lavoratori denunciano i ritardi nella contrattazione unica di sito con Eni e le pressioni e i ricatti ricevuti da parte delle aziende in queste ore.