Disastro ambientale Eni, Regione Basilicata si costituirà parte civile nel processo

L'annuncio dopo l'interruzione delle trattative per il rinnovo della concessione Val d'Agri

All’indomani della decisione della Regione Basilicata di interrompere le trattative con Eni per il rinnovo della concessione petrolifera in Val d’Agri l’ente di Viale Verrastro annuncia che si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario, che inizierà il prossimo 28 ottobre, nei confronti di un dirigente dell’Eni accusato di disastro ambientale per lo sversamento di greggio dai serbatoi dell’impianto del Centro Olio in Val d’Agri.

Questa è la risposta più semplice e lineare alle polemiche strumentali dei giorni scorsi. Fatte da chi poteva fare e, invece, è stato a guardare”, commenta il presidente della Regione, Vito Bardi.