160 morti, bastano?

Più informazioni su

    Il dramma degli operai della fabbrica ex Enichem di Pisticci Scalo. Dopo la pensione scoprono sulla loro pelle i danni del lavoro. Ieri in quel sito industriale, voluto dall’Eni 50 anni fa, c’era lavoro per 5000 unità. Oggi, invece,160 morti e 250 ammalati di cancro.


    Faccia a faccia con il killer. In fabbrica si lavorava a contatto con l’amianto. Si annidava nelle coperture, nelle coibentazioni, nelle tute da lavoro e non solo. Il killer silenzioso sa rimanere in silenzio salvo colpire, a tradimento, dopo tanti anni. Il tragico bilancio degli ‘avvelenati’ potrebbe aggravarsi. Il picco, infatti, è previsto entro il 2015.


    Convivere con la paura. Oggi gli ex lavoratori si sottopongono a controllo e sperano di non ritrovarsi condannati come tanti altri colleghi ormai deceduti. L’Aiea (associazione italiana esposti amianto) sezione Val Basento, sta portando avanti una battaglia a livello nazionale per far riconoscere a tutti i lavoratori dell’ex Enichem i benefici di cui già usufruiscono altre maestranze in altri siti esposti. Ma intanto la loro storia pare non preoccupare, per quanto riguarda i risvolti penali e le possibili responsabilità aziendali, la Procura di Matera. Che finora non ha risposto alla denuncia dei lavoratori. Oltre al danno da amianto anche la beffa dell’indifferenza….


    Tutta l’inchiesta è pubblicata sul settimanale Basilicata24 in edicola sabato 3 settembre


     


     


     

    Più informazioni su