Finto carabiniere tenta di truffare anziana a Tito

Le aveva chiesto 2500 euro per liberare il nipote trattenuto in caserma dopo un incidente

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I carabinieri della Stazione di Tito, grazie anche ad un’impiegata dell’ufficio postale, sono riusciti ad evitare che l’ennesima truffa ad un’anziana venisse consumata.

La donna, classe 1935, vedova, casalinga, era stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere di Roma, il quale, dopo essersi qualificato, le aveva riferito di trattenere il nipote della in caserma, in quanto accusato di aver provocato un incidente stradale con feriti.

E quindi, poiché bisognava riparare al danno economicamente, le chiedeva di recarsi presso l’ufficio postale e prelevare la somma di euro 2500 euro, che sarebbe poi stata ritirata da un avvocato di Potenza.

L’ignara anziana, in buona fede, in costante contatto telefonico con il malfattore ed i suoi complici, si è recata alle Poste e nel momento in cui voleva effettuare l’operazione, l’impiegata notando nella signora una certa agitazione, le ha chiesto cosa fosse successo.

A questo punto l’impiegata ha allertato i carabinieri che intervenuti hanno avviato immediate indagini e bloccato il malfattore.

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