Forestazione, Usb: “La Regione Basilicata continua a perdere tempo”

Personale in stato di agitazione visto che a tutt'oggi nessun provvedimento è stato preso per definire i ruoli e le competenze delle ex aree programma

La Regione Basilicata, continua a perdere tempo e non definisce ancora il ruolo dei propri dipendenti (in particolare quelli riferiti alle ex Comunità Montane aree programma). Si approvano leggi che sono in contraddizione con lo spirito e i compiti della stessa Regione. E’ davvero insolito il modo in cui l’Ente si spoglia delle proprie professionalità e del personale qualificato e specializzato per affidare i servizi al altri Enti: nel caso di specie si affida la forestazione ad un Ente quali i Consorzi di Bonifica privi delle competenze per la progettazione e lo svolgimento dei cantieri: infatti gravi ritardi incombono sulla progettazione al fine di avviare lo svolgimento delle attività.

Il personale è allarmato ed in stato di agitazione visto che a tutt’oggi nessun provvedimento è stato preso per definire i ruoli e le competenze delle ex aree programma. Si continua nel gioco di trattare il personale non in maniera unitaria frammentando le competenze e le professionalità. I dipendenti hanno un solo punto di riferimento (il Dipartimento Agricoltura e Foreste) e non possono essere alle dipendenze dei Consorzi di Bonifica.

Pertanto si chiede alla Regione Basilicata di definire il ruolo e le competenze di suddetto personale tenendo conto che nessuna mobilità può esercitarsi senza un piano discusso e contrattato, coinvolgendo gli stessi rappresentanti dei lavoratori. USB insieme ai lavoratori proclama lo stato di agitazione fino a quando la questione non sarà risolta riservandosi altre forme di lotta.

Francesco Castelgrande, coordinatore Usb Basilicata