Carenza organico Arpab, Cisl Fp: “Superare criticità per garantire funzionamento dell’ente”

Per il segretario Bollettino "la situazione è drammatica"

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Carenza organico in Arpab richiesta personale dirigente: superare le criticità per garantire il regolare funzionamento dell’ente. A sostenerlo è il segretario generale regionale della Cisl Fp, Giuseppe Bollettino.

Tante le criticità segnalate da risolvere in tempi brevi- afferma Bollettino. Il riferimento va in primis alla grave carenza di personale che affligge l’Agenzia Regionale per l’ambiente sia in relazione al personale del comparto che ai dirigenti.

La situazione relativa alla carenza del personale ha assunto toni di un vero e proprio dramma a seguito dei pensionamenti avvenuti in attuazione della normativa previdenziale riguardante “quota 100”. Infatti tanti sono stati i dirigenti ed i funzionari che grazie alle nuove disposizioni in materia pensionistica hanno cessato l’attività lavorativa nel 2019, altri ancora opteranno per la medesima disposizione il 2020 e 2021. Pertanto, la carenza di personale, già cronica ad oggi, diventerà spaventosa nei prossimi mesi.

A tale quadro estremamente negativo va sommato, come ulteriore criticità latente, la negatività costituita da unità lavorativa con targa Arpab da tempo trattenuta in regione e non sostituita o peggio ancora il reiterarsi di richieste con oggetto l’ulteriore cessione di personale da parte dell’Agenzia sempre a favore della Regione.

A seguito delle criticità sopra esposte, il corretto funzionamento dell’Ente, la sua stessa operatività nelle sue forme elementari e istituzionali, finisce con l’essere pesantemente condizionato.

Per continuare ad analizzare la grave situazione in cui versa attualmente l’Agenzia-agiunge il segretario Cisl Fp- basta ricordare che lo stesso servizio della “pronta disponibilità” non può più essere garantito nei due dipartimenti provinciali, se non grazie a ulteriori sacrifici richiesti al personale coinvolto al fine di evitare grave nocumento per l’intera collettività.

Considerando la continuità del progetto Masterplan, acclarato dai massimi vertici, e la continua sofferenza dell’agenzia per carenza di personale, questa volta per mancanza di dirigenti, fondato è il rischio di disperdere tutto quanto recuperato in questi ultimi due anni proprio grazie al progetto Masterplan.

Perché non si consente di dare incarichi di dirigente ambientale a tempo determinato anche rispolverando e scorrendo graduatorie di pubblico concorso vigenti così da rendere immediatamente disponibile tale personale?

Oggi tutti parlano di tutela dell’ambiente e di approntare politiche e provvedimenti in grado di risolvere le molteplici problematiche ad esso relative, purtroppo come spesso capita tra il dire e il fare c’è una distanza abissale.

Oggi più di prima-conclude Bollettino- occorre concretizzare il rilancio dell’Agenzia con atti immediati come lo scorrere le graduatorie dei concorsi da dirigente ambientale e consentire da subito l’indizione dei concorsi pubblici per l’assunzione di personale che preveda anche la stabilizzazione dei precari.

Si cerchi di evitare di ripercorre le strade già battute sul piano dei fabbisogni, come quella dello scorso anno nel quale era stata prevista la richiesta di assunzione di dirigenti a tempo determinato. Richiesta bocciata dagli uffici Regionali sulla base di cavilli che la stessa corte dei conti non ha ritenuto validi.

Da un lato si richiedono urgenti e ulteriori attività, dall’altro si lanciano messaggi che creano sfiducia nei confronti dell’Agenzia nonostante tutti gli sforzi messi in campo quotidianamente dai suoi operatori. E’ il momento di agire positivamente!

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