Transizione energetica, Europa Verde Venosa: E’ il momento di passare ai fatti

"Il Governo dovrebbe intervenire con somma urgenza dando risposte immediate"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Europa Verde Venosa sull’energia solare.

“La questione ambientale è sempre più al centro del dibattito politico e con la Conferenza di Organizzazione del 12 e del 13 marzo scorsi sono stati ribaditi tutti i nostri temi e progetti. A noi spetta ora il compito importante di portare sui territori le nostre proposte e le battaglie per combattere i cambiamenti climatici e per dare un’accelerazione perché non abbiamo più tempo. Negli ultimi giorni, anche a seguito del conflitto acuitosi in Ucraina, stanno emergendo proposte a dir poco scandalose che vedrebbero un ritorno indietro rispetto ai molti passi in avanti fatti negli ultimi anni. Di fronte alle tante inutili parole bisogna produrre fatti concreti.

Uno dei temi di grande attualità è che é fonte di tante contraddizioni é quello riferito all’energia solare e il Governo dovrebbe intervenire con somma urgenza dando risposte immediate. L’energia solare è economica, anche se nell’ultimo anno si è registrata un’impennata dei costi delle materie prime. Resta importante il fatto che vi é un risparmio in bolletta e che l’energia solare é green e fa parte delle rinnovabili. L’ex presidente degli Stati Uniti,  Trump, aveva deriso l’energia rinnovabile definendola “nient’altro che un modo costoso per fare contenti i fanatici dell’ambiente”. Allo stato in cui siamo l’energia rinnovabile non dovrebbe essere vista come una tecnologia alternativa, ma deve diventare una tecnologia convenzionale. Ormai quasi tutti gli scienziati sono concordi nel considerare come opzione migliore quella di smettere di bruciare combustibili fossili, riducendo così la quantità di carbonio da noi scaricata nell’atmosfera.

Nel nostro Paese sono stati costruiti moltissimi impianti fotovoltaici, che possono ridurre di molto l’approvvigionamento di energia elettrica. Di contro il Governo non si attrezza per dare risposte immediate per mettere in produzione gli impianti solari. Infatti dopo l’installazione, le procedure burocratiche prendono molti mesi prima che gli impianti entrino in produzione. È un comportamento davvero irresponsabile e in netta contraddizione con chi parla di conversione energetica e poi vuole tornare al carbone e al fossile. È arrivata l’ora di fare pressione sul Governo per eliminare i tempi lunghi per la produzione di energia solare e produrre nuova occupazione per dare risposte positive e immediate. È necessario presentare interrogazioni parlamentari a livello Italia e a livello Europeo al fine di sbloccare questa situazione. Poi ci sono da approfondire tutti gli altri temi che ci vedono in prima linea per combattere i cambiamenti climatici. Il mondo sta effettivamente diventando sempre più caldo e la colpa è degli uomini. Non abbiamo più tempo. Bisogna intervenire subito. Se non ora quando? Francesco Castelgrande, Coordinamento Europa Verde Venosa