Arpab, “carenza dirigenti”: il direttore generale risponde alla Cgil

“Mi duole leggere un comunicato stampa della CGIL in cui è scritto che l’Arpab ”fa registrare il massimo della disorganizzazione” e dell’inadeguatezza della direzione

“Mi duole leggere un comunicato stampa della CGIL in cui è scritto che l’Arpab ”fa registrare il massimo della disorganizzazione” e dell’inadeguatezza della direzione. Così il direttore generale dell’Arpab, Donato Ramunno, risponde al sindacato con una nota alla stampa.

“Comunicato -scrive il direttore Ramunno- che scaturisce dalla presa di coscienza da parte della Cgil di una mancanza di dirigenti all’interno dell’agenzia, tra i quali l’imminente pensionamento dei dirigenti dei laboratori. Vorrei ricordare agli amici della Cgil che in poco più di due mesi, abbiamo dato vita al nuovo regolamento organizzativo, prorogato il Masterplan e stiamo per approvare il bilancio di previsione pluriennale e il piano triennale del fabbisogno del personale.  Oltre alle tante attività istituzionali che si compiono quotidianamente per dare nuova vita all’ARPAB. Evidentemente non se ne sono accorti del grande lavoro che si sta facendo. Pazienza…

Per quel che riguarda i dirigenti,-aggiunge il dg dell’Arpab- conosciamo bene la gravità della situazione (di cui non abbiamo alcuna responsabilità), ma così come fatto per il resto, troveremo tempestivamente soluzione anche a questa grave problematica, sempre con il massimo spirito collaborativo e partecipativo, nell’interesse esclusivo dell’Agenzia, di chi vi opera, ma soprattutto della Basilicata e dei lucani”.