Politiche culturali, Consiglio approva Programma triennale

Per l’attuazione del programma 2022-2024 stimato un fabbisogno finanziario di circa 8 Meuro

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 9 voti favorevoli di Lega, Idea, Bp, FI, FdI, Gm e 2 astensioni, quelle di Iv-RE) il Programma regionale triennale 2022-2024 delle Politiche culturali. Per l’attuazione del programma stimato un fabbisogno finanziario per l’intero triennio di circa 8 meuro. Gli oneri rinvenienti dall’attuazione del suddetto Programma saranno imputati sulle fonti finanziarie disponibili sulle risorse di bilancio regionale a valere sugli esercizi finanziari 2022-2023-2024, sulle risorse a valere sui Fondi per lo Sviluppo e la Coesione FSC dei cicli 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, denominato Piano Sviluppo e Coesione (PSC), e sulle programmazioni 2021-2027 delle risorse FSC e comunitarie.

Protezione, produzione e promozione sono i tre asset principali del Programma triennale i cui obiettivi riguardano il consolidamento dei fenomeni esistenti virtuosi, la graduale traslazione degli investimenti dall’asset di protezione a quello di produzione per la successiva fase di promozione, la definitiva emancipazione del territorio dalla funzione meramente scenografica attraverso l’adozione di una filosofia di protagonismo del capitale umano che opera nel settore. E, ancora, l’alimentazione di percorsi virtuosi per generare un’offerta di prodotto culturale “made in Basilicata” esportabile nel resto d’Italia e nel mondo e la professionalizzazione degli operatori nei diversi ambiti per la reale candidabilità del capitale umano a politiche di placement nei diversi settori della cultura, dell’arte e dello spettacolo.

Programma Spettacolo triennale, sì da Consiglio a Dgr

L’Assemblea regionale ha approvato a maggioranza (con 9 voti favorevoli di di Lega, Idea, Bp, FI, FdI, Gm e 2 astensioni, quelle di Iv-RE) la delibera di Giunta inerente il Programma regionale per lo spettacolo 2022-2024. Gli oneri per l’attuazione del Programma, stimati in circa 9 Meuro, saranno imputati sulle risorse disponibili sul Bilancio regionale a valere sugli esercizi finanziari 2022-2023-2024, sulle risorse a valere sui Fondi per lo Sviluppo e la Coesione FSC dei cicli 2000/2006, 2007/22013 E 2014/2020, denominato Piano Sviluppo e Coesione e sulle programmazioni 2021-2027 delle risorse FSC e comunitarie.

“Il Programma dello Spettacolo – si legge nell’atto approvato – sostiene da una parte la produzione, la co-produzione, le residenze artistiche, la distribuzione e l’esercizio delle attività legate allo spettacolo, dall’altra, supporta iniziative promozionali da parte di soggetti ed operatori pubblici e privati, con il concorso del MiC- FUSe della Regione Basilicata, al fine di rafforzare la domanda culturale e creativa fruibile sul territorio regionale. Pertanto, le direttrici strategiche verso cui si sviluppa la logica degli interventi in materia di spettacolo sono costituite da un lato sul versante della domanda o fruizione, dall’altro sul versante dell’offerta. Nell’ambito del potenziamento della domanda e della relativa fruizione si terrà conto di una serie di elementi tra cui la sua diffusione e promozione culturale sull’intero territorio regionale, l’allargamento in termini di target bersaglio dei diversi segmenti di popolazione (con particolare riferimento alle nuove generazioni), l’incremento degli spettatori non solo nei principali centri cittadini.