Ospedale di Potenza, Uil Fpl denuncia criticità nel Gruppo operatorio centrale e in Geriatria

Gamma e Sarli: "Segnalate lo scorso marzo ma ancora senza risposta dal direttore generale"

La Uil Fpl torna a denunciare “le gravi criticità riscontrate nel Gruppo Operatorio Centrale e nella U.O. Geriatria dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza dovute in parte da un organico ormai ridotto all’osso di personale infermieristico e di supporto e in parte da ricondurre ad un clima interno ormai deteriorato a causa di una gestione organizzativa a dir poco rivedibile, che richiede interventi immediati ed urgenti, per evitare conseguenze ancora più gravi”.

Carenza-spiegano in una nota il segretario aziendale della Uil Fpl, Francesco Gamma e il segretario organizzativo Gerardo Sarli- che riguarda anche i presidi Ospedalieri di Melfi, Villa D’Agri e Lagonegro da cui quotidianamente ci giunge il grido dagli stessi operatori. La Uil, il 23 marzo scorso, in assemblea con i lavoratori del Gruppo operatorio centrale, aveva evidenziato grosse problematiche che trasferite al Direttore generale ad oggi non sono state risolte”.

La carenza ormai sempre più marcata di personale infermieristico e di supporto -agiungono Gamma e Sarli-si è aggravata nel tempo nonostante le attività chirurgiche siano aumentate; infatti diversi lavoratori con tanti anni di esperienza di sala operatoria, loro malgrado, sono andati via dal G.O.C. per una insostenibile situazione lavorativa e per un clima ormai deteriorato da continui scontri che metteva a rischio l’operato del professionista e, soprattutto, l’assistenza diretta al paziente e diversi attendono per le stesse motivazioni di essere mobilitati in altre Unità operative. La carenza di personale porta al reclutamento di personale esterno alla Sala Operatoria, che, qualora non provenga da altri Gruppi Operatori, non garantisce gli stessi standards per il paziente e per i colleghi in turno all’interno delle sale. Il personale reclutato, spesso, non ha esperienza di sala operatoria. Tutto questo porta un aggravio di lavoro per il personale del Gruppo operatorio oltre ad un livello di qualità e di sicurezza inferiore rispetto a quello che si garantirebbe con il personale interno. Di fatto si denuncia la mancata formazione aziendale di tutto personale del G.O.C. nella gestione delle varie specialistiche chirurgiche.

Altra nota dolente è la Geriatria-spiegano ancora i due esponenti Uil Fpl- dove il personale infermieristico e di supporto è ormai stremato e demotivato da una gestione sempre più approssimativa, dovuta da una carenza cronica di operatori, che rende impossibile l’assistenza del paziente geriatrico spesso allettato e bisognoso di assistenza continua. Inoltre, lo diciamo da tempo, che va posto rimedio agli ausili utilizzati, i letti sono obsoleti e vanno sostituiti a tutela del lavoratore, ma soprattutto del paziente

Le ripetute segnalazioni fatte all’Amministrazione sono rimaste inascoltate, secondo un metodo di calcolo adottato dall’azienda, basato a nostro avviso non sul reale carico di lavoro ma su una formula matematica, secondo la quale il personale assegnato risulta sufficiente. Tale metodologia di calcolo del personale, applicato a tutte le Unità operative non funziona in quanto non si prendono in considerazione i reali carichi di lavoro che si svolgono nelle stesse Unità. Per questo e per tanto altro ancora -concludono Gamma e Sarli-la Uil Fpl in data 8 giugno rivede i lavoratori in assemblea per mettere in atto iniziative finalizzate al superamento del caos più assoluto e per costruire un ambiente lavorativo più sereno e sicuro.