Matera, scoperti 19 lavoratori in nero e diverse irregolarità nelle aziende

L’attività di controllo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera e dei Carabinieri negli opifici del mobile imbottito e della preparazione di prodotti da forno

Nella settimana tra il 9 ed il 13 ottobre 2023 i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Potenza, da funzionari del servizio di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Matera e dai mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni hanno eseguito mirati controlli in opifici impegnati nel distretto del mobile imbottito e nella preparazione di prodotti da forno.

Sono state verificate 101 posizioni lavorative inerenti lavoratori utilizzati da 9 diverse aziende, 4 di queste risultate essere in situazione di irregolarità. L’appartenenza di genere dei lavoratori riscontrata si è suddivisa in 86 uomini e 15 donne. La nazionalità di appartenenza, documentalmente verificata, ha evidenziato una forte componente extracomunitaria tra cui 42 lavoratori di nazionalità cinese, 11 di nazionalità nigeriana, 7 di nazionalità pakistana, 16 di varie nazionalità (africana e asiatica). Sono state censite 23 posizioni di lavoratori italiani, 1 lavoratore di nazionalità polacca e 1 lavoratore di nazionalità inglese.

19 il numero delle posizioni lavorative completamente sconosciute alla Pubblica Amministrazione che hanno portato alla adozione di altrettanti provvedimenti di maxi-sanzione per lavoro nero e alla sospensione di tre  attività imprenditoriali per impiego di manodopera in nero in percentuale superiore al 10% rispetto al numero di lavoratori presenti al momento del controllo.

Sono in corso di definizione la quantificazione delle sanzioni amministrative lavoristiche da elevarsi e le somme dovute per contributi previdenziali e assicurativi non corrisposti, con relative sanzioni. Numerosi anche i provvedimenti di Prescrizione obbligatoria adottati a seguito della constatata violazione di articoli di legge rientranti nel D.LGS 81/2008 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, riguardante maggiormente la violazione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, la formazione sul rischio inerente la mansione specifica e gli ambienti di lavoro.

L’azione di controllo, rientrante nella campagna Alt Caporalato D.U.E., effettuata dall’Ispettorato del Lavoro competente nella Regione Basilicata, in tutt’uno con le altre agenzie, tende a garantire il rispetto delle norme lavoristiche, previdenziali e di sicurezza sui luoghi di lavoro anche in un settore, quello manifatturiero, che si dimostra interessato a masse di lavoratori, spesso extracomunitari, impiegate senza il rispetto della normativa salariale di settore, al fine di raggiungere un ingiustificato vantaggio concorrenziale, spesso a scapito della sicurezza effettiva dei lavoratori occupati.