L’Ammerikano, il romanzo neo verghiano di Pietro De Sarlo

Nel libro, ogni personaggio si trova a dover fare i conti con il pesante bagaglio del passato. Wilber Boscom (L’Ammerikano). Genitori uccisi da famiglia Zambrino (mafiosi): Wilber decide di vendicarsi. Si fa assumere dal boss Zambrino come killer, poi dopo alcuni omicidi si vendica dei suoi genitori. E fugge in Italia alla ricerca delle sue radici. Wilber è discendente di una coppia di italiani, che da Montesaraceno era fuggita negli Usa inciampando in un tragico evento che ne segnerà il destino. Boscom arriva a Montesaraceno e inevitabilmente la sua vita si intreccia con i discendenti dei suoi antenati. Vincenzo Ametrano: vive a Montesaraceno, discende da una famiglia antica e benestante. Ma al contrario del padre, vive lasciando che il tempo gli scorra addosso, si rassegna a una mediocre esistenza. La sua bottega di paese è il suo mondo, il suo tranquillo rifugio. C’è un paese, Montesaraceno (nome di fantasia) in Basilicata, in cui la speranza cede il passo all’assenza di futuro, alla rassegnazione, in cui il familismo pervade ogni cosa. Il finale del romanzo è da leggere tutto d’un fiato.

La trama che non ti aspetti. E non perché Pietro De Sarlo non sia in grado di scrivere e costruire una storia, ma perché ti trovi di fronte ad un’avvincente costruzione in cui l’autore mantiene sempre altissima l’attenzione del lettore che incalzato dallo svolgersi di storie, inizialmente distanti per tempo luoghi e cultura, riesce a portarti per mano, con trepidazione e curiosità, agli sviluppi successivi. De Sarlo, nel suo romanzo, riesce bene a mescolare elementi solo apparentemente distanti tra loro e che poi finiranno per fondersi in modo naturale nell’ultima parte del racconto. A tratti malinconico, a tratti ironico e beffardo, e con una narrazione snella riesce a far emergere la personalità dei protagonisti e farli amare e odiare dal lettore che non si sente mai tradito. C’è un filo rosso nella trama, è il destino a cui nessuno dei personaggi del racconto riesce a sfuggire. Non ci riesce Boscom-l’Ammerikano che fugge lontano dalla sua terra convinto di poter lasciare la parte brutta di sé oltreoceano. Non ci riesce Vincenzo Ametrano, che non ha mai voluto impegnarsi molto per ricostruire la ricchezza e l’onorabilità perdute del padre, non ci riescono le tre amiche d’un tempo, che legate da un atroce segreto, si ritrovano, da donne mature, a odiarsi. Un libro da non perdere. Un romanzo erede della migliore tradizione verghiana.

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