Spiagge lucane ‘cardioprotette’. Arriva il Dae

Defibrillatori in 35 lidi tra Marina di Pisticci, Scanzano Ionico, Nova Siri e Policoro

Spiagge ioniche a prova di arresto cardiaco in Basilicata.

Tra Marina di Pisticci, Scanzano Ionico, Marina di Nova Siri e Policoro sono stati posizionati 35 defibrillatori, in altrettanti stabilimenti balneari.

Un piano di cardioprotezione massicccio del litorale ionico che mette in luce l’attenzione per le persone – quindi per i turisti –  da parte dei titolari degli stabilimenti.

Il progetto, infatti, era già stato pensato prima ancora che il defibrillatore diventasse obbligatorio. L’obbligo di Legge non ha fatto altro che velocizzare i tempi di esecuzione del piano di cardioprotezione precoce pubblica. Ora, quasi l’80% di quel litorale è cardioprotetto.

Il Dae è stato scelto da diversi stabilimenti balneari anche in Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Calabria, Campania e Sardegna.

Da evidenziare i numeri dell’arresto cardiaco improvviso: ogni anno, in Italia, muoiono 70mila persone per questo male silenzioso. Si tratta di 200 persone: è come se,ogni giorno, precipitasse al suolo un aereo.

In caso di arresto cardiaco improvviso, se si interviene entro 3 minuti le possibilità di riportare in vita la persona sono del 75%. Con il passare di ogni minuti, le probabilità di farcela si abbassano del 10%.