Raffica di controlli nei salottifici cinesi di Matera, 13 denunce

Riscontrate gravi irregolarità in materia di sicurezza e igiene

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Laboratori ed opifici a prevalente conduzione di cittadini della Repubblica Popolare Cinese, operanti nel distretto del mobile imbottito di Matera sono stati sottoposti a controlli da parte dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Potenza e Matera. Emerse evidenti lacune in materia di sicurezza e igiene.

L’operazione, denominata “Giallo sofà” si è svolta in due step: la prima all’inizio dello scorso marzo, la seconda alla fine dello stesso mese.

Nella prima ondata di controlli, gli ispettori civili suddivisi in molteplici squadre formate anche da ispettori tecnici, unitamente ai militari del Nil di Matera e Potenza, coadiuvati dai militari della Compagnia e dalla Stazione dell’Arma di Matera, hanno proceduto al controllo di ben 8 fabbriche di mobili imbottiti ed assimilati.

Nell’azione eseguita nella zona industriale di Matera, sono state verificate le posizioni di 55 lavoratori, prevalentemente di etnia cinese.

Dai controlli sono emersi due lavoratori irregolari e irregolarità circa il rispetto delle norme contrattuali e dell’orario di lavoro.

Gli ispettori hanno individuato anche un lavoratore, “clandestino” nei confronti del quale è stato emesso l’ invito a lasciare il territorio dello Stato entro 7 giorni.

Sono state constatate dagli ispettori 15 contravvenzioni per un totale di circa 126mila euro ai sensi delle leggi vigenti per una serie di violazioni in materia di immigrazione, occupazione di lavoratori sprovvisti di permesso di soggiorno, omessa sorveglianza sanitaria, omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori, omessa misura di protezione sui macchinari da cucito, scarsa pulizia ambienti di lavoro, uscite di emergenze ostruite, mancanza di areazioni dei locali. Sono state sanzionate quattro violazioni amministrative per un importo di 10mila euro.

Al termine delle attività sono state denunciate sette persone di cui 3 cittadini della Repubblica Popolare Cinese, 3 titolari di ditte, cittadini italiani anch’essi, un cittadino italiano in qualità di medico competente di una delle ditte ispezionate.

Nella seconda ondata di controlli, effettuata lo scorso 27 marzo, gli uomini dell’Ispettorato del Lavoro di Matera e Potenza, unitamente ai militari dei due Nil, hanno controllato otto opifici dediti alla realizzazione di divani salotti e complementi. Al termine degli accertamenti hanno denunciato, a vario titolo, sei persone: tre cinesi e tre italiani

In totale sono state verificate le posizioni lavorative di 67 persone, di cui 21 italiani. Sono state impartite 21 prescrizioni penali, elevate ammende per un importo complessivo di 136.341 euro. Contestate altresì 24 sanzioni amministrative pari a 12mila euro.

Anche in questo secondo caso nelle fabbriche ispezionate sono emerse evidenti lacune in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavori. 

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