Il Crob, il San Carlo e le solite coincidenze nella gestione del personale

Procedura di mobilità e trasferimento anche per la moglie del fratello del genero del direttore generale dell'ospedale San Carlo

Appena ieri, 5 giugno, ci siamo occupati del fratello del genero del direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Il primo classificato in una graduatoria per la mobilità attraverso una procedura piuttosto bizzarra. (Qui l’articolo)

Oggi scopriamo che anche la moglie del fortunato fratello del genero del direttore Maglietta, è beneficiaria di una procedura di mobilità. In sostanza su sua richiesta la dottoressa dirigente medico viene trasferita dal Crob all’ospedale San Carlo.

Nella delibera di trasferimento del 31 maggio 2018 si legge chiaramente che adesso quel posto al Crob di dirigente medico di medicina nucleare è vacante. E quindi? Serve o non serve al Crob un dirigente medico di medicina nucleare? Perché se serve, quel trasferimento sarebbe, almeno al momento, inopportuno. Se non serve, perché è stata assunta? Ad ogni modo è ragionevole immaginare che ci sarà un nuovo concorso o una procedura di mobilità per la copertura di quel posto ormai vacante. Chissà forse qualcuno si sta già riscaldando a bordo campo.

Il fatto che in questa vicenda di ordinaria amministrazione siano coinvolti il fratello, e la di lui moglie, del genero del direttore Maglietta è una pura coincidenza, per carità. La fortuna è sempre dalla parte degli audaci.