Gestione non autorizzata di rifiuti, denunciata una persona a Garaguso foto

Intervento dei carabinieri forestali in un cantiere

I Carabinieri Forestali del NIPAAF (Nucleo Investigativo Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) di Matera e delle Stazioni di S. Mauro Forte e Salandra, durante un controllo nelle località “Vallone del Milo”, a Salandra, e “Fosso Azzoppaturo”, a Garaguso, nel cantiere di una ditta che realizzava un’infrastruttura, hanno accertato una gestione non autorizzata di rifiuti.

Poiché i lavori interessano un’area vincolata idrogeologicamente e paesaggisticamente, è stata usata la Toc (Trivellazione Orizzontale Controllata), una tecnica che riduce notevolmente gli scavi in quelle zone soggette a vincolo, evidentemente instabili.

Nella porzione di cantiere dove è stata eseguita la Toc vi erano due vasche in terra battuta, utilizzate come deposito temporaneo per i rifiuti provenienti dal ciclo di lavorazione.

Dalla quantificazione dei liquidi e solidi palabili sul fondo, con l’ausilio di appositi strumenti topografici, è emersa una eccedenza di 38 mc. di rifiuti speciali non pericolosi rispetto alla quantità consentita per legge per il deposito temporaneo che è di 30 mc., di cui solo 10 mc. possono essere costituiti da rifiuti pericolosi.

Pertanto, allo scopo di eliminare le contravvenzioni accertate ed evitare il sorgere di situazioni di pericolo i Carabinieri Forestali hanno prescritto alla Ditta esecutrice dei lavori di smaltire, in idoneo impianto di smaltimento, i rifiuti presenti nelle vasche di contenimento.

Il direttore tecnico della ditta è stato deferito all’Autorità giudiziaria per gestione di rifiuti non autorizzata.